Alpeggi

0 votes
+
Vote up!
-
Vote down!
Ritratto di massimo
massimo

Alpeggi

 

0


sottotitolo: 

Storie di uomini sulle montagne della Valle d'Aosta


Autore: 

Paolo Maccari

 Luciano Ramires

Anno di pubblicazione: 

2001

Lingua: 

Italiano

N° Pagine: 

180

Formato: 

24 x 33 cm

Prezzo: 

40.28€


 

"Alpeggio, una parola che è sufficiente per evocare nei valdostani miti e storie antiche, legate agli uomini, alle bestie e ai luoghi, a una natura domata nei secoli e plasmata alle esigenze di una comunità abituata a sopravvivere in un ambiente molto difficile e impegnata a rispettare dei delicati equilibri..." (dall'introduzione del libro)

Alpeggi è un tributo alla vita di tutte quelle persone che dedicano la loro vita alle "montagne estive", seguendo e curando il proprio bestiame, o quello in affidamento, è anche un gesto di amore per la propria terra, per questa Valle tanto tanto ruvida quanto soave per chi la conoscere e apprezzare.
I territori montuosi sono contrassegnati dall'allevamento bovino e vedono la salita estiva ai pascoli alti, agli alpeggi appunto, dove gli allevatori possono riparmiare sul foraggio somministrato nelle stalle di casa, sfruttando una natura generosa di erbe nutrienti e profumate.
La Valle d'Aosta non fa eccezione, anzi ha nel proprio DNA la migrazione ai pascoli alti e lo spostamento alle varie alpi sempre più alte: l'enarpa (in alpe) col majen, poi il mediano, infine la tza, sono le tappe successive che portano i pastori e le proprie mandrie fino agli oltre 2.500 metri ai primi di agosto, per iniziare il lento ritorno inverso, fino alla desarpa (dall'alpe) alla stalla di casa ai primi di ottobre.
Un cammino antichissimo con i ritmi di secoli fa, solo le strutture fisse degli alpeggi sono cambiate, infatti quasi tutti si fanno la corrente con i gruppi elettrogeni a motore o le mini idroturbine, con condizioni di vita decisamente migliori, ma i tempi, i gesti e le ore sono ancora quelle di una volta e anche i musi, i passi, i campanacci e i nomi delle mucche sono sempre gli stessi d'antan... Il libro, per i testi, è opera di Paolo Maccari, giornalista di Aosta, autore di molti testi sulla Valle e attualmente direttore dell'Ufficio Stampa della Regione stessa, le foto sono opera di Luciano Ramires, guardia del Parco del Gran Paradiso e fotografo naturalista affermato per passione.
Si iniziano le sequenze con il rito dell'énarpa, la salita ai majen i primi alpeggi, ora a volte ci pensano i camion, bruttura del progresso; si passa al pascolo, con le uscite all'alba, i lavori all'alpeggio con le manutenzioni e tutte le attività connesse, busa e laccature comprese...; il rientro dopo il pascolo un momento di enormi attività; il pranzo, con la fame di una mattinata intensa di lavoro, il riposo, pausa meridiana sacra e intoccabile dell'alpeggio.
La bataille, la battaglia tra le regine le mucche più combattive delle varie mandrie, momento di aggregazione tra i pastori e grande tradizione tra i valdostani; la mungitura e la produzione della fontina, la ricchezza di ogni alpeggio; il pascolo pomeridiano e il rientro a notte incombente; infine la desarpa, il ritorno a valle dopo la stagione alle montagne, con tutte le tradizioni e le regine addobbate di fiori e nastri.
In appendice il libro riporta l'elenco degli alpeggi della Valle, suddivisi per comune, con nome dell'alpeggio, del conduttore, con la superficie agraria dello stesso e il numero delle mucche da latte presenti, dei manzi e degli ovini.
In Alpeggi si incontrano molti personaggi straordinari, ognuno con la propia storia di vita dura e severa e poi loro, le mucche, con la loro espressione bonaria e bucolica, che ispirano simpatia e serenità al solo scorgerle.