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Frêney 1961

Scrive Erri de Luca nella prefazione: “Libri come questo fanno bene alla nostra narrativa. Perché raccontano sventure e avventure di esseri umani alle prese con l'immenso, espongono a nudo le nostre infime misure di creature contro l'antica grandezza del tentare. E' il nostro estremismo scritto nell'acqua delle cellule, che azzarda un nuovo pareggio, mai vittoria, con le più aspre avversità.”

Gentiana kochiana

Nomi volgari Genziana di koch Gentiane de koch Koch's gentianCuriositàDalle foglie si estraggono degli aromi usati dai caramellifici e dai produttori di amari.Medicina popolareGli infusi di questa pianta venivano usati come digestivi e stimolanti per...

Hans Johannes Emil Dülfer

Hans Johannes Emil Dülfer nacque a Barmen nel Wuppertal il 23 maggio 1892 e morì il 15 giugno 1915 nei pressi di Arras durante il primo conflitto mondiale. Fu un alpinista di rilievo nella storia dell'alpinismo tedesco ed europeo.Dülfer iniziò gli st...

La leggenda del ru Courtaud

Per combattere la siccità che dilaniava nella zona collinare di Saint-Vincent, gli abitanti decisero di costruire un canale irriguo. L'imponente opera idraulica avrebbe raccolto le acque dai ghiacciai della Valle d'Ayas per convogliarle f...

La leggenda di Gian Fin e Gian Fo

Da piccolo la nonna mi portava spesso a passeggiare lungo il canale di Lies, io buttavo i sassi nell'acqua e lei mi raccontava delle vecchie favole. Quella che ricordo con più piacere è quella di Gian Fin e Gian Fo (Giovanni dritto e Giovanni tonto)....

Il drago

Questa è una delle poche leggende valdostane che parlano di draghi.Nelle vicinanze del ponte Moretta c'era una roccia tondeggiante che nascondeva al proprio interno cunicoli scavati in tempi remoti dai ghiacci. Proprio in una di quelle grotte si nasc...

La grotta della fata

Nei dintorni di Verrayes, e più precisamente a sud di Rapy, c'è una cavità che gli abitanti chiamano Borna de la Faye, che significa grotta della fata.Il cunicolo ha un diametro di circa un metro e mezzo ed è talmente profondo che non si riesce a ved...

Neve Libera

Lo snowshoeing sta prendendo campo, diciamo che le ciaspole sono in via di netta rivalutazione come specialità invernale e primaverile, per chi fosse totalmente a digiuno si sta parlando delle vecchie racchette da neve, viste tante volte nei film a sfondo invernale nel nord America. In Valle d'Aosta questa specialità sta trovando un numero sempre maggiore di praticanti, anche in virtù dell'estrema facilità di apprendimento: marciare con le racchette è molto semplice, quasi come camminare e la sensazione che si ricava è stupenda: quasi un galleggiare sulla neve.

Valle d'Aosta

E’ recentemente uscito il secondo volume di Christian Roccati, alpinista e ottimo scrittore genovese. Dopo il riuscito L’Altimetro segna Zero, in cui si descrivevano falesie, vie alpinistiche e vie ferrate liguri, l’autore cambia regione e passa a raccontarci 75 percorsi in Valle d’Aosta.