Fontainemore
Photo credits:
Fontainemore ©2003 Massimo Martini
Scheda informativa
Superficie: 31,71kmq
Altitudine: 760m
Maggior elevazione: Mont Mars (2600m)
Numero abitanti: 450
Nome in dialetto: Fontènemore
Nome abitanti: fontainemorains
Santo Patrono: Sant'Antonio Abate (17 gennaio)
Sito internet: www.comune.fontainemore.ao.it
Webcam:
Comuni confinanti: Andorno Micca, Biella, Issime, Lillianes, Pollone, Sagliano Micca
Alpeggi:
Descrizione
Piccolo paese di media montagna, posto nella valle del Lys, a dieci chilometri di distanza dal suo imbocco a Pont-Saint-Martin.
L'origine del suo toponimo costituisce ancora oggi un mistero insoluto: c'è chi lo vede discendere dal latino fons maurus, cioè fonte dei Mauri (popolo assimilato ai Saraceni), oppure chi preferisce un'origine francofona derivante da fontaine de mort, fontana di morte (il perché non si sa), infine non può mancare la leggenda a sfondo agiografico che attribuisce ad un Saint-Maur il classico miracolo dello scaturire di una fontana nella piazza del villaggio.
Di certo Fontainemore faceva parte della signoria dei Vallaise, per importanza la seconda famiglia nobile della Valle d'Aosta, e durante il XVII e XVIII secolo ne ha rappresentato il capoluogo di mandamento.
Il suo territorio si pone al confine etnico-linguistico tra la popolazione di area francofona della Valle d'Aosta ed il suo nucleo di ceppo walser (germanico), separazione tradizionalmente simboleggiata da un taglio nella roccia da cui precipita il torrente Lys denominato l'orrido di Guillemore.
Tra le curiosità storiche bisogna segnalare come proprio a Fontainemore vide la luce la prima scuola rurale dell'intera regione, grazie al lascito di Pierre Aguettaz, risalente al 1678. Mentre è tutt'ora in vigore la tradizionale processione ad Oropa, probabilmente la più antica processione mariana valdostana, di cui si ha notizia già nel 1557.
L'origine del suo toponimo costituisce ancora oggi un mistero insoluto: c'è chi lo vede discendere dal latino fons maurus, cioè fonte dei Mauri (popolo assimilato ai Saraceni), oppure chi preferisce un'origine francofona derivante da fontaine de mort, fontana di morte (il perché non si sa), infine non può mancare la leggenda a sfondo agiografico che attribuisce ad un Saint-Maur il classico miracolo dello scaturire di una fontana nella piazza del villaggio.
Di certo Fontainemore faceva parte della signoria dei Vallaise, per importanza la seconda famiglia nobile della Valle d'Aosta, e durante il XVII e XVIII secolo ne ha rappresentato il capoluogo di mandamento.
Il suo territorio si pone al confine etnico-linguistico tra la popolazione di area francofona della Valle d'Aosta ed il suo nucleo di ceppo walser (germanico), separazione tradizionalmente simboleggiata da un taglio nella roccia da cui precipita il torrente Lys denominato l'orrido di Guillemore.
Tra le curiosità storiche bisogna segnalare come proprio a Fontainemore vide la luce la prima scuola rurale dell'intera regione, grazie al lascito di Pierre Aguettaz, risalente al 1678. Mentre è tutt'ora in vigore la tradizionale processione ad Oropa, probabilmente la più antica processione mariana valdostana, di cui si ha notizia già nel 1557.