Ermanno Salvaterra

0 votes
+
Vote up!
-
Vote down!
Ritratto di redazione
redazione

Sono nato a Pinzolo il 21 gennaio 1955 dove risiedo tuttora. La mia famiglia gestiva il Rifugio XII Apostoli dal 1948 quindi già in tenera età mi trovo a trascorrere buona parte dell'estate in montagna a 2500 metri di quota. Sarà proprio per questo motivo che l'istinto infantile mi porterà ad arrampicarmi sulle rocce circostanti il rifugio.

All'età di 11 anni faccio in cordata la mia prima vera scalata alle Torri d'Agola. I periodi che trascorro al rifugio sono sempre più lunghi fino a trascorrervi l'intera estate. In tutti i momenti possibili mi dedico alle mie piccole arrampicate. D'inverno vado a scuola e faccio gare di sci e d'estate lavoro al rifugio ed arrampico. A 20 anni divento Maestro di Sci e la mia passione per l'arrampicata e la montagna è in continuo aumento e perciò comincio ad allenarmi assiduamente. Nel 1979 divento Guida Alpina. Inizia anche il periodo delle arrampicate solitarie in montagna. Nel 1980 esco per la prima volta dall'Europa verso gli Stati Uniti per conoscere altre realtà dell'arrampicata. Girovago per il Colorado e la California per tre mesi. Nel 1981 si comincia a parlare di Patagonia con gli amici e nel 1982 ci troviamo insieme fra quelle montagne. Riusciremo a raggiungere il compressore che si trova a 50 metri dalla vetta del Cerro Torre lungo la Via Maestri. L'anno successivo insieme a Maurizio Giarolli sarò in cima al Cerro Torre. Poco più tardi verremo raggiunti da Elio Orlandi ed insieme saliremo anche il Fitz Roy, l'Aguillaumet ed il Poicenot. L'anno dopo è la volta dell'Himalaya. L'obiettivo è il Makalu m 8465. Raggiungerò solamente la quota di 7000 metri. Nel 1986, tanto per provare un'esperienza nuova, per provare l'emozione della velocità sugli sci, inizio a partecipare a qualche gara di Kilometro Lanciato. Dal 1988 con 211.640 chilometri all'ora rimango recordman italiano per 5 anni. Ma il fascino della Patagonia ha il sopravvento e nel 1985 saliamo il Cerro Torre in inverno rimanendo 11 giorni in parete. Nel corso dell'invernale al Torre faccio anche la prima esperienza come cine operatore realizzando un documentario per la trasmissione Jonathan condotta da Ambrogio Fogar. Vivo nuove esperienze in Alaska, all'Isola di Baffin ed ancora in California, ma il richiamo della Patagonia sempre forte, tanto da effettuare fino ad oggi 20 spedizioni in quelle terre. Nel corso di questi anni ho girato 11 filmati, dapprima in 16mm e poi in video, che oltre a girare il mondo partecipando a Festival, uso per tenere serate o conferenze in Italia. Oggi, con mia moglie Gabriella, mia sorella Luisa e suo marito Stefano, gestisco il rifugio XII Apostoli, completamente rinnovato e continuo l'attività di Maestro di Sci a Pinzolo e di Guida Alpina.

 

Bio timeline @Ermanno Salvaterra