Nasce a Valfurva nel 1914 ove risiedette nei suoi anni di infanzia e nel lungo periodo di militare ove si distinse nello sci nordico.

Si trasferì all'ombra del Cervino nel 1934 approcciandosi all'attività alpinistica. La presenza incombente della Gran Becca lo rese uno dei più forti rocciatori dell'epoca (salì sul Cervino quasi cento volte) che gli fecero guadagnare il posto nell'importante spedizione, capitanata da [[Ardito Desio]], per la conquista del [[K2]].
Il 31 luglio 1954 raggiunse l'ambita seconda vetta della terra, in compagnia di Lino Lacedelli.
Dopo gli onori per l'impresa iniziò una lunga polemica con Walter Bonatti sulle modalità di raggiungimento della vetta che si è estinta solo negli ultimi anni.
raggiunta la notorietà (comparse anche nel film "La grande Guerra" di Mario Monicelli) rimase a contatto con la montagna nel suo ruolo di Guida alpina ed albergatore.
Nel maggio del 2009 muore ad Aosta dopo un breve ricovero in ospedale.