Ferrata del Sass Tavarac
Accesso
Da Erba si va a percorrere la provinciale per Canzo fin quasi al confine col comune di Ponte Lambro. Poco prima si svolta a sinistra in Via San Giorgio e la si percorre finchè diventa privata. Ampio piazzale di parcheggio.
Introduzione
Breve ed intensa ferrata semisconosciuta localizzata a margine di una delle falesie poste a monte della città di Erba. Si sviluppa in tre segmenti - tutti piuttosto boscosi - caratterizzati da tre tipi di calcare diverso: da roccia compatta si passa ad una sorta di conglomerato ghiaioso e quindi ad una serie di stratificazioni. L'attrezzatura (cavo, catena e ancora cavo) è stata concepita per la sola sicurezza: infatti il percorso è da considerarsi didattico per l'arrampicata. Molto consigliato l'uso delle scarpette. Fare attenzione a non smuovere sassi, dal momento che il primo traverso del percorso è soprastante ad alcuni monotiri della palestra d'arrampicata.
Descrizione
Dal parcheggio si prosegue per la strada asfaltata diretta all'Eremo di San Salvatore fino ad un tornante il cui muro esterno è interrotto da un passaggio a gradini; una palina indica la direzione per la palestra di roccia lungo una larga mulattiera nel bosco. Radi bolli di vernice (fare molta attenzione !!), con vari cambiamenti di direzione, conducono ai piedi di una liscia parete di calcare grigio: ci si trova alla base della palestra di roccia del Sass Tavarac. Seguendo la roccia verso destra, oltre alcuni sterpi spinosi, si arriva all'ancoraggio del primo cavo: si risale una sorta di diedro-canale che riprende oltre un traverso esposto per raggiungere il termine del primo tratto di ferrata. Si percorre il breve sentierino che avvicina alla seconda sezione e, seguendo la catena, si supera una rampa agevole e ben gradinata (un po' troppo boscosa) fino alla sommità (roccia più solida di quanto appaia.). Di nuovo un tratto di sentiero che, traversando una rampetta franosa, conduce all'ultimo cavo: un accennato canale, da destra a sinistra, con buoni appigli (qualche sasso mobile) porta direttamente sulla sommità del Sass Tavarac.
Per la discesa (ignorando una catena che scende a destra in prossimità del termine della ferrata - percorso avventuroso) si segue un sentierino che percorre il margine del bosco fra rocce sparse in lieve salita fino a confluire in un'ampia mulattiera diretta alla capanna Mara. Si procede a sinistra in discesa molto comodamente, si affianca una parete di roccia (palestra del Sasso di San Salvatore) e si raggiunge una seconda area d'arrampicata: si tratta del famoso Sasso d'Erba, palestra storica dell'Alta Brianza; trascurato un bivio verso destra, si continua nella discesa fino alla radura dell'Eremo di San Salvatore. Qui inizia la strada carrozzabile che, seguita monotonamente, riporta al parcheggio. Attenzione a non imboccare un'apparente larga scorciatoia verso destra, che in realtà conduce in Val Bova.