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Ferrata del Centenario, dai Piani d'Erna

ermanno

A cura di:

Ultimo rilievo: 07/06/2010
Difficoltà
F
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1230 m
Altezza di arrivo
1450 m
Dislivello positivo
220 m
Tempo di andata
01h50'
Tempo di ritorno
00h55'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Da Lecco seguire le indicazioni per Piani d'Erna. Dopo una galleria continuare per via per Erna fino a località Malnago. Lasciare l'auto su ampio parcheggio e proseguire con la funivia fino alla stazione Piani d'Erna.

Introduzione

La ferrata del Centenario è stata ristrutturata negli ultimi anni e presenta nella sua prima parte tratti verticali attrezzati con un cavo metallico rivestito con guaina in gomma e numerosi pioli per la progressione, intervallati da tratti più facili in cui è presente la catena. E' una ferrata di medio impegno e molto sicura. I tempi indicati si riferiscono all'intero percorso. La sola ferrata richiede un tempo di percorrenza di 45'-50' con un dislivello di circa 150 m.

Descrizione

Dall’arrivo della funivia per i Piani d’Erna scendere sul vasto pianoro da cui si diramano i diversi itinerari per la cima del Resegone o per il rientro a valle. Seguire le indicazioni per il sentiero n. 5 che, in leggera discesa, entra nel bosco per uscirne presto e, a mezza costa e con vari saliscendi, percorre il versante ovest della montagna. Ad un bivio (cartello in legno) scendere a destra per il Passo del Fo percorrendo un sentiero a tratti un po’ esposto che alla fine risale brevemente il bosco e raggiunge il rifugio Giacomo Ghislandi (m 1284) del CAI di Calolziocorte. Fin qui 45’. Di fronte al rifugio, su un prato in salita, sono presenti le indicazioni per l’attacco della via ferrata, che si raggiunge dopo altri 5' di cammino. Dall’attacco si sale subito un pilastro verticale, ci si porta a destra dello stesso sempre utilizzando i numerosi pioli e successivamente si continua a salirlo fino alla sua sommità, dove è presente un canale dal fondo ghiaioso che dovrà essere risalito fino alla fine. La salita del canale è semplice, ma è necessario fare molta attenzione a non smuovere sassi che potrebbero mettere in pericolo chi segue. Il fondo del canale si risale a tratti su roccia, sempre aiutati da pioli e da un tratto di catena che sostituisce il cavo gommato. Ci si trova poi a superare a destra una strozzatura e di seguito si volge a sinistra dove si trova ancora terreno ghiaioso e instabile. Segue un alternarsi di paretine e tratti ghiaiosi fino alla fine del canalino. Per ultimo si affronta una paretina attrezzata con pioli fino all’uscita su un sentiero che sbocca sul Pian Serrada, ad incontrare la via normale (n. 1) per la vetta del Resegone o per la discesa ai Piani d'Erna.
A questo punto l’ideale è continuare sul sentiero n. 1 collegandosi alla via ferrata De Franco Silvano che porta alla vetta della Punta Cermenati.



Galleria fotografica

Rifugio Ghislandi e Monte Magnodegno sulla via ferrata del Centenario ©2010 Ermanno Panara
© 2021 - Ermanno Panara
© 2010 - Ermanno Panara
© 2010 - Ermanno Panara

Ci siamo stati

Rita

A cura di:

Ferrata del Centenario, dai Piani d'Erna
mercoledì 05 giugno 2024

Ferrata del Centenario

prima parte dell'itinerario che ci ha portati in vetta al Resegone percorrendo questa e la successiva ferrata De Franco. Percorso divertente e sicuro, forse un pò troppo ricco di pioli nella roccia, che semplificano la progressione ma che sono spesso ridondanti. Adatta anche ai principianti. Da percorrere con la massima attenzione se ci sono persone davanti, per il rischio di caduta di sassi, MOLTO FREQUENTE.
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