Anello dei rifugi di Alagna
Introduzione
Itinerario di due giorni senza particolari difficoltà, anche se decisamente lungo e con dislivello notevole; richiede pertanto un minimo di allenamento. Da ammirare gli splendidi panorami dal fantastico versante valsesiano del Monte Rosa.
Descrizione
Raggiunto l'ampio parcheggio situato tra la strada (che a questo punto si interrompe) e il fiume, si prosegue per strada asfaltata e poi per facile sentierino sino allo splendido rifugio Pastore (1575m, si mangia veramente bene, i gestori sono davvero simpatici e gentili e il posto è bellissimo!). Il panorama sulla catena del Rosa dal Rifugio merita di essere osservato a lungo. Ripartiti poi lungo il sentiero che si diparte dal Rifugio si raggiunge dopo una breve e abbastanza ripida salita il Rifugio Crespi Calderini. Si prosegue lungo la sinistra del fiume e dopo un tratto decisamente ripido si raggiunge dapprima una stazione della funivia a 2200m circa, per poi raggiungere in breve tempo anche la Bocchetta delle Pisse. Se la giornata è bella, il panorama da qui è davvero splendido, e merita comunque un'ampia sosta (magari anche per il pranzo!). Scendendo poi lungo la strada che segue i cavi della funivia, si giunge in breve al Rifugio Città di Mortara. Qui il paesaggio non è come dal Rifugio Pastore, ma in quanto a mangiare bene e a “dormire tranquilli” proprio non si scherza! Il secondo giorno, partiti al solito al mattino presto se si ha intenzione di non vedere solo nebbia e nuvoloni, si prosegue lungo il sentiero 5 senza particolari difficoltà sino al bivio per Rifugio Guglielmina e il Rifugio Città di Vigevano (entrambi senza difficoltà, siamo passati sul secondo all'andata e sul primo al ritorno!), e in 1 ora e mezza circa dal Rifugio Città di Mortara si arriva ai due rifugi, posti a una cinquantina di metri l'uno dall'altro (a quota 2865m). Percorrendo un centinaio di metri sulla sinistra del Rifugio Guglielmina, il panorama è imperdibile. Per il ritorno si può naturalmente seguire l'itinerario dell'andata, proseguendo poi dal Rifugio Città di Mortara sino al paese di Alagna su una strada percorribile anche in macchina (...ma solo dal gestore del rifugio!!), oppure passare per la Valle dell'Otro. Noi abbiamo percorso la seconda, e penso sia la soluzione migliore in quanto la valle è veramente splendida paesaggisticamente. Si scende per la strada su cui si è saliti in precedenza fino a un grosso masso dove è posta l'indicazione per il Passo Foric (2431m), si sale leggermente di quota e dal passo incomincia (attenzione...il “3b” da prendere è quello che scende verso valle...!!! Sembrerà stupido ma... noi abbiamo avuto dei dubbi!) la lunghissima discesa verso Alagna. Il paesaggio nella valle merita tutta la stanchezza che solo l'arrivo al parcheggio di Alagna, dopo 1700m di dislivello in discesa, farà dimenticare!!