Tour des Periades, dall'Aiguille du Midi
Introduzione
Bellissima gita, di grande impegno fisico, tecnico, in ambiente straordinario. Consiglio, al contrario di quanto scritto su Orizzonti Bianchi, di partire da Chamonix per evitare problemi logistici.
Descrizione
Da Chamonix (1030 m) in funivia all'Aiguille du Midi (3842 m). Si esce dalla stazione per la cresta est e si scende sci ai piedi lungo le numerosissime tracce della Vallée Blanche, superando i Seracs du Géant, fino alla Salle à Manger, sotto il rifugio du Requin (2420 m circa). Traversare allora verso destra sotto i seracchi e si risale il ramo destro del ghiacciaio di Périades, sotto la nord del Dente del Gigante, puntando verso sinistra ad un pianoro fino al ripido canale della Brèche Puiseux, visibile solo all'ultimo (3200 m circa). Si risale il ripido canale (200m, 45°, AD). Il centro del canale è a volte occupato da una rigola profonda che obbliga a cercarsi il passaggio sulle contropendenze di destra. La parte centrale è meno ripida ma gli ultimi metri si addrizzano parecchio. Si esce sul col des Périades (3432 m) sotto un bivacco. Dalla sinistra della sella nevosa si scende in doppia (30 m) sull'altro versante a mettere gli sci sul ghiacciaio du Mont Mallet. Si scia ora tenendosi a sinistra, tra grandi crepacci, sciando su bellissimi pendii. Un canalone ripido porta sul ghiacciaio di Leschaux in vista dell'omonimo rifugio (2400 m circa). Si segue ora il poco inclinato pendio fino a ricongiungersi alla Mer de Glace che si segue (crepacci) fino alla grotta di Ghiaccio (1800 m) da dove una telecabina porta a Montanvers (1913 m) e al treno per Chamonix. Con innevamento abbondante si prosegue sul ghiacciaio per poi risalire a sinistra ad un colle (1769 m, bar) dove una mulattiera porta sci ai piedi fino in paese (1030 m).
Riferimenti Bibliografici
- Orizzonti Bianchi Vol.1] - Alessandro Mezzavilla e David Pellissier - Martini Multimedia Editore, Saint-Vincent, 2004