Monticchio, dalla Sella del Cucco
Introduzione
Il Monticchio è una cima non particolarmente elevata, ma ha degli splendidi pendii rivolti a sud, adatti sia allo sci alpinismo che alle ciaspole. Anche in caso di nevicate abbondanti il percorso non presenta particolari pericoli; i prati intorno all'alpeggio centrale (Pian Musin, piano morbido per la particolare conformazione del terreno imbevuto di acqua) a maggio sono bianchi di narcisi. Dalle vetta si gode un panorama spettacolare: a ovest, sull'alta conca di Oropa e sui monti dell'alta Valle Cervo che fanno da spartiacque con la valle di Gressoney; più a nord, il confine è la Valsesia, ad est ci sono gli impianti di Bielmonte, a sud la pianura vercellese e poi torinese; la vista con giornate nitide spazia fino al Monviso, alle Alpi Liguri e agli Appennini.
Descrizione
Dalla Sella del Cucco, di fronte alla quale c'è una mini area attrezzata per pic-nic, salire a nord oltre il boschetto di betulle, tenendosi leggermente verso destra, fino a vedere la punta davanti a voi; è un percorso caro ai Biellesi, che lo ripetono anche due volte, difficile non trovarlo tracciato. Il pendio dopo il primo tratto si fa dolce e attraversa gli ampi prati del Prà Musin; tenersi sempre verso destra e quando il terreno si fa ripido, proseguire con qualche semplice giravolta fino alla vetta sopra di voi. Discesa: o per l'itinerario di salita, oppure più a destra scendendo, fino a dietro la cascina del Pian Musin; il pendio è così ampio che ognuno può cercarsi il percorso migliore. Qualora si fosse lasciata l'auto al parcheggio superiore, area con un monumento e lunga cascina a mezza costa, attraversata la strada, tracciare verso ovest fino a risalire l'evidente costone portandosi sulle tracce che arrivano dalla Sella del Cucco.