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Usseglio

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A cura di:

Ultimo rilievo: 14/01/2009
Difficoltà
WT2
Lunghezza
5.00 Km
Quota di partenza
1250 m
Altezza di arrivo
1450 m
Dislivello positivo
200 m
Tempo di andata
01h15'
Tempo di ritorno
00h45'
Periodo consigliato

Descrizione

Dalla Casa del Fondo, si attraversa il piano, e la pista di fondo, in direzione del ponte sulla Stura denominato "Ponte del Ciamberlin"; anziché attraversare il ponte, si piega bruscamente a destra tra il lungo muro in pietra che funge da argine e l'alveo della Stura.
Si prosegue lungo il pianoro, in direzione ovest, avendo di fronte l'imponente mole del massiccio della Lera, fino alla frazione Villaretto, senza tuttavia mai portarsi verso la strada e le abitazioni ma rimanendo paralleli al corso della Stura. Proprio di fronte a Villaretto, si piega a sinistra e si attraversa il fiume sul ponte detto "della Magnesia" e si comincia a salire lungo dolci pendii, pressochè liberi da vegetazione, in direzione sud ovest e, tra un alternarsi di tratti in pendenza e pittoresci pianori, si arriva in vista delle case della frazione Perinera.
Salendo, la superba veduta sulla Lera si perde essendo proprio a ridosso delle balze che ne costituiscono la base, tuttavia si aprono piacevoli scorci sul Vallone d'Arnas (verso nord) e sulla Punta Lunella e sul Monte Palon (verso sud).
A questo punto si possono raggiungere le case di Perinera che, ben conservata nel suo aspetto caratteristico di agglomerato di alta montagna, offre interessanti spunti in relazione all'architettura tipica del luogo.
Da Perinera, riportandosi sul pendio da cui si è saliti, a valle della strada asfaltata, si piega a sinistra verso il bosco di latifoglie e si procede in falsopiano verso le case di "Mulà dei Burattini" e quindi ancora con percorso pianeggiante in un bel bosco, fino alle case, in parte dirute, di "Mular".
Appena oltrepassate le baite, si piega a sinistra, aggirandole e cominciando a scendere verso il piano, sempre in un fitto bosco, prestando attenzione a trovare i passaggi più agevoli tra i muretti a secco dei terrazzamenti ed evitando di portarsi troppo verso est, dove il pendio boscoso assume un'inclinazione notevole che diverrebbe notevolmente pericolosa.
Divallando più o meno rapidamente e zigzagando attraverso la boscaglia, si riguadagna il piano sulla destra orografica della Stura che si costeggia verso est, in direzione del punto di partenza, fino al ponte "del Ciamberlin" che si attraversa per ritornare alla Casa del Fondo.

 

Galleria fotografica

© 2021 - Marco Andreis
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