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Stouba, da Partejoux

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A cura di:

Ultimo rilievo: 26/02/2006
Difficoltà
WT2
Lunghezza
7.00 Km
Quota di partenza
1247 m
Altezza di arrivo
1535 m
Dislivello positivo
752 m
Tempo di andata
01h30'
Tempo di ritorno
01h00'
Periodo consigliato

Introduzione

Benvenuti nell'altra Valle d'Aosta! Potrebbe essere lo slogan giusto per invitarvi a percorrere questo itinerario.

Descrizione

Lasciata l'auto si incontra subito la caratteristica cappella di Santa Margherita (1247m) e si prosegue lungo il sentiero estivo (1) che attraversa le case ristrutturate di Partejoux. Superato il piccolo villaggio si prosegue sullo stretto sentiero, bordato da una lunga ringhiera in legno, che conduce alle abitazioni di Crosit (1296m 0h10'). Raggiunta la stradina a Crosit si volta a destra passando nei pressi di un'edicola votiva del 1881 per poi voltare a sinistra e risalire in diagonale verso un gruppo di case molto caratteristiche. Il sentiero volge verso destra e risale passando al di sotto di un'altra casa ristrutturata per poi giungere a Taiton (1377m, 0h30') passando attraverso le sue belle case ristrutturate. Giunti a Taiton si imbocca sulla destra una stradina che inizia a risalire il vallone del Giassit passando accanto a caratteristici rascard; la strada può essere "pulita" da spazzaneve quindi si consiglia di marciare sul lato della strada o eventualmente di togliersi le racchette qualora non vi fosse neve a sufficienza. Verso il termine della stradina si raggiungono le case di Pian Sapei e, poco dopo, la fine della stradina (1464m, 1h00'). Qui si svolta a destra, si attraversa su un ponticello il torrente Giassit e si inizia a risalire la splendida pista innevata che punta verso il fondo del vallone del Giassit per poi voltare a destra e riprendere a percorrere la pista nel bel bosco di larice. Lentamente si aprono interessanti scorci panoramici sulle vette che fanno da spartiacque tra la valle di Gressoney e la valle d'Ayas: dal Mont Crabun al Mont Voghel. Il percorso si defila con leggeri saliscendi sino ad iniziare a voltare verso sinistra per entrare nell'ampia conca di Verony. La meta si avvicina e mentre si incomincia ad intravedere la bella cresta spoglia della Becca di Nona, si riprende a salire sino a raggiungere un bivio nei pressi della nostra meta: si trascura la deviazione a sinistra e, dopo pochi metri di discesa, si volta a destra raggiungendo infine l'Alpe di Stouba (1535m, 1h30').
La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita (1h00').

La stradina che da Lillianes conduce alla partenza di questo itinerario può presentare tratti ghiacciati ed innevati: si consiglia di intraprendere la strada con i mezzi o pneumatici adatti.

 

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
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Ci siamo stati