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Rovine, da Vens

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A cura di:

Ultimo rilievo: 24/02/2005
Difficoltà
WT2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1882 m
Altezza di arrivo
2084 m
Dislivello positivo
340 m
Tempo di andata
02h30'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

All'uscita del casello autostradale A5 di Aosta Ovest si seguono le indicazioni per Courmayeur; dopo alcuni chilometri si raggiunge Saint-Pierre e si svolta a destra (a ridosso del castello) seguendo le indicazioni per Saint-Nicolas. Si risale la SR22 sino al capoluogo di Saint-Nicolas, dopo alcune centinaia di metri si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Vens. Dopo aver svoltato a destra, poco sopra, si prosegue per qualche chilometro sino a raggiungere Vens: si supera il piccolo villaggio e, dopo 2 chilometri, si raggiunge il comodo piazzale antistante al laghetto di Joux.

Introduzione

La comba di Vertosan può essere considerata una splendida oasi per l'escursionismo invernale, infatti lo sviluppo della valle permette di godere appieno delle suggestioni invernali con una lunga camminata senza eccessivo dislivello.

Descrizione

Lasciata l'auto ci si incammina sulla destra del laghetto raggiungendo in breve la pista di fondo. La si percorre, tralasciando la deviazione a destra per l'alpage de Bettex, sino al Col de Joux (1930m, 0h10'). Dal colle si incomincia a discendere nel vallone di Vertosan raggiungendo l'alpeggio di Maisonnettes Neuves (1822m, 0h20'), si prosegue ancora per una decina di minuti in leggera discesa sino a raggiungere la massima depressione (1797m) dopo la quale il percorso inizia un lungo tratto praticamente pianeggiante risalendo il vallone sulla sua sinistra orografica. Lentamente il paesaggio si apre e sullo sfondo appare la Punta Flassin e la splendida distesa nevosa che la precede. Dopo 1h10' si incontra una palina segnaletica localizzata al congiungimento della stradina proveniente da Vedun. Si prosegue sempre diritto in direzione nord lasciando sulla destra l'alpeggio Or de Breuil e, poco dopo, un ponticello che attraversa il torrente Vertosan (da trascurare). Si percorre ora un ulteriore tratto pianeggiante ai margini del bosco di larice; sulla sinistra si superano i ruderi dell'alpe Breuil e si incontra, successivamente, una palina segnaletica (1864m,1h20') con la deviazione per l'alpe Or de Fra. Ancora un breve tratto praticamente pianeggiante e si raggiunge il villaggio di Jovençan (1864m, 1h40').
Da Jovençan si incomincia la risalita verso la parte alta del vallone, sempre nella sua sinistra orografica; superato un casolare in legno il percorso risale un breve pendio nevoso ed in breve raggiunge lo Chalet du Tronchey (1946 m, 1h55') immerso in una macchia boschiva. Poco dopo si esce dal bosco e si incontra la deviazione a destra per il colle Vertosan, da trascurare. Ormai si intravede la meta, l'alpe Ruine è visibile sulla sinistra. Si prosegue verso il fondo del vallone procedendo con un ampia curva verso sinistra che segue il torrente che proviene dai laghi di Zioule. A quota 2064m si svolta a sinistra attraversando il torrente e, procedendo in leggera salita, si raggiunge infine l'Alpe Ruine (2084m, 2h30').
Dall'alpeggio si può godere di una bella vista su tutta la Comba di Vertosan e sulle lontane vette della Valgrisenche. Annesso all'alpeggio si trova il Bed & Breakfast Alpe Ruine un posto tappa aperto solo nel periodo estivo.
La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita (2h00').

Informarsi bene sulle condizioni nivo-meteorologiche prima di intraprendere il percorso: fino a Jovençan non vi sono particolari problemi, ma bisogna affrontare i pendii nevosi prima dell'Alpe Ruine solo in condizioni di neve assestata.

Riferimenti Bibliografici

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
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