Rifugio Selleries, da Pra Catinat
Introduzione
Escursione molto affascinante, non difficile, ma da percorrere in condizioni di neve ottimali. Lungo il cammino si possono apprezzare bellissimi scorci sulla Val Chisone e sulle vette che la circondano il tutto immersi nel Parco Regionale Orsiera-Rocciavrè: non sarà difficile imbattervi in qualche incontro con i suoi "residenti" abituali.
Descrizione
Dal Centro Soggiorno Pra Catinat procedere lungo la strada estiva sino a raggiungere un secondo parcheggio: svoltare a sinistra ed iniziare a percorrere la pista innevata che si sviluppa in direzione ovest: il percorso intrapreso nel primo tratto in realtà non è altro che la Strada dell'Assietta. Procedere in leggera salita nel bel bosco innevato sino a raggiungere l'ingresso alto del Forte delle Valli (1700m, 0h20'). Svoltare a destra ed inoltrarsi nel bosco; il primo tratto di marcia si svolge nel bosco di larice con alcuni brevi saliscendi; superato un ponticello si inizia una brevissima salita sino a raggiungere una piccola radura, all'altezza dell'area attrezzata di Pra Catinat, dalla quale si possono apprezzare interessanti scorci sulla bassa Val Chisone. Proseguire superando un breve strappo, nel bosco rado, sino a portarsi sul breve ripiano che precede l'alpeggio di Champfoulcre; seguire un'ampia curva a destra portandosi sopra l'alpeggio mentre a sinistra si delinea la sagoma del Monte Pelvo. Procedere ora con un lungo traverso in costante salita che taglia il crinale delle Mufiette: si marcia sempre sulla strada estiva, relativamente larga e comoda, solo l'attraversamento di un paio di ampi canaloni può destare preoccupazione in caso di forte innevamento. La pendenza della strada digrada sino a raggiungere il punto culminante dell'escursione (2086m, 1h40'): si procede ancora per un breve tratto in piano sino a raggiungere il Saret del Campo (2069m, 1h45'). Procedere ora in discesa nel vallone del Jouglard (altro passaggio critico in caso di forte innevamento) sino a raggiungere la Bergerie del Jouglard (2031m, 1h550) per poi proseguire su di un lungo traverso, abbastanza inclinato, che aggira la lunga cresta meridionale del Monte Orsiera. Qualche saliscendi e si raggiunge infine la conca del Selleries: si passa sotto un roccione spiovente e si discende sino al Rifugio Selleries (2023m, 2h15').
Il ritorno avviene sul medesimo itinerario percorso all'andata (2h00').