Plan de Véraz, dal parcheggio di Frachey
Descrizione
Lasciata l'auto nel parcheggio ci si incammina seguendo la stradina che si incunea nel villaggio, nei pressi della chiesa, e costeggia il torrente Evançon sino a Blanchard: qui si oltrepassa un ponticello sulla sinistra e si incontra la palina segnaletica che indica l'inizio dell'itinerario.
Calzate le ciaspole si risale un primo tratto di sentiero, abbastanza ripido, che ci porta in pochi minuti in uno spiano: qui si svolta a destra e si varca un secondo ponticello in legno. Si risale il pendio ricoperto da larice seguendo le tracce del sentiero, evidente anche sotto il manto nevoso, ed in una ventina di minuti si raggiunge il bivio per il piccolo villaggio di Fiéry (1879m, 0h25'), se si svolta a sinistra, lo si raggiunge in pochi minuti di cammino: merita un'occhiata.
Il nostro itinerario invece prosegue al bivio a destra risalendo un breve tratto di sentiero che conduce quasi immediatamente ad una radura dove è localizzata la Casa Alpina, si segue il sentiero costeggiando dei caseggiati e, dopo aver lasciato sulla destra un alpeggio, si riprende la risalita nel bosco di larici. Dopo una serie di tornanti nel bosco il sentiero tende verso destra e spiana leggermente: ormai si è giunti nei pressi del piano. Lasciati gli ultimi larici solitari davanti a noi si apre uno spettacolo meraviglioso: Polluce e Castore si ergono maestosi al nostro orizzonte. Si prosegue in piano avvicinandosi al Torrente di Verra che scorre placido nel pianoro e, in pochi minuti si raggiungono le baite del Pian di Verra (2070m, 1h15'): voltandosi si può apprezzare il suggestivo piano e le cime che ci hanno accompagnato durante il percorso di salita.
La discesa si effettua sullo stesso itinerario della salita.
Se non si vuole ripercorrere il percorso di salita si può discendere lungo le tracce che seguono la strada poderale che conduce ai piani e, per i più incalliti, non può mancare una deviazione al Rifugio Ferraro.