Piz Arpiglia, da Zuoz
Accesso
SS36 da Milano a Chiavenna. Dopo una rotonda, sulla strada principale, seguire le indicazioni per il confine di Stato su SS 37. Dall’ingresso in Svizzera, a Castasegna, continuare per Strada 3 fino a St. Moritz, successivamente per Strada 27 direzione Zernez/Samedan fino a Zuoz, dove sulla destra si trova l’indicazione per Resgia. Appena svoltati si trova subito un bel parcheggio sulla sinistra, vicino a una falegnameria e nei pressi della pista di fondo.
Introduzione
Il Piz Arpiglia (2765 m) è un bel monte della bassa Engadina, ambita meta di scialpinisti svizzeri e italiani. Il tracciato si sviluppa sul versante nord della montagna e questo fattore, assieme alle temperature sempre piuttosto rigide della zona, si presta ad avere neve di buona qualità fino a stagione inoltrata. Altro punto a favore è che in caso di marcato pericolo di valanghe l’escursione è di norma fattibile. E’ comunque necessario fare attenzione agli accumuli di neve ventata sulla parte alta del percorso.
Descrizione
Dal parcheggio di Resgia parte una stradina che attraversa l’Ova di Arpiglia su un ponticello in legno. Appena dopo il ponte una palina segnaletica indica, sulla destra, la direzione per il Piz Arpiglia. E’ possibile seguire il sentiero che si inoltra nel bosco oppure risalire direttamente i ripidi prati sulla destra che fanno guadagnare rapidamente quota. Si succedono radure e bosco rado fino a giungere, in direzione sud-est, ad uno spazio aperto dove il percorso si spiana leggermente e dove il bosco, finora composto da larici e abeti, cede il posto a radi quanto suggestivi pini cembri secolari. Si giunge quindi alla base di uno spallone che si fa sempre più ripido e al culmine del quale si incontrano alcune roccette affioranti sulla neve. Da qui (m 2748) si volta decisamente verso sud lungo la dorsale che porta alla vetta, pianoro segnalato da un palo in legno.
Volendo, ma solo in condizioni di neve ben assestata, si può proseguire fino al Piz Uter (m 2907) tenendo però conto che in questo caso si dovranno percorrere altri 40 m in discesa e risalirne 200 su un pendio con pendenza di 45°.
La gita con le ciaspole rimane comunque più che soddisfacente anche limitata al Piz Arpiglia.
Pericolo Oggettivo: accumuli di neve ventata
Tratti esposti: traverso sotto le roccette
Pendenza max: 45°
Esposizione al sole: nord-ovest