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Comba di Arpisson

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 13/01/2009
Difficoltà
WT2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
940 m
Altezza di arrivo
1757 m
Dislivello positivo
817 m
Tempo di andata
03h00'
Tempo di ritorno
01h45'
Periodo consigliato

Introduzione

Escursione dedicata agli amanti della solitudine e dei gelidi ambienti invernali in quanto il sole, nei mesi a cavallo dell’anno, non riesce a fare capolino. L’esposizione fa sì che la neve sia presente, nonostante la quota, già dalla partenza e le pendenze si alternano da lievi ad abbastanza sostenute nella parte iniziale mentre da Les Plans in poi sono continue senza tratti in falso piano. Sono meritevoli le vedute sul Mont Velan e sulla bassa Valpelline sino alla sua parte più alta dove svettano le scintillanti cime dell’alta valle.

Descrizione

Dal parcheggio ci si incammina verso destra sulla strada asfaltata per raggiungere a breve distanza un ponte con le paline escursionistiche e punto di partenza della gita. Passato il ponte si supera la baita della pista di fondo che si attraversa, facendo attenzione a non rovinare l’eventuale pista battuta, per imboccare un evidente largo sentiero che parte poco più in alto, proprio diritto alla direzione in cui camminiamo. Subito la salita si presenta ripida nel bosco, si attraversa un ruscelletto e si perviene su una strada poderale che sale verso sinistra e che ci accompagnerà sino al termine della gita. Si passa accanto ad una piccola “crotta” col tetto a semibotte posta accanto ad un rudere e si cammina lungo un tratto di strada protetto da uno steccato giungendo in breve all’alpeggio di Ronceaz (1095m). Appena oltre l’alpeggio si incontra un bivio con i numeri segnavia sul muro in pietra e si segue la direzione a destra del numero (4); la strada prosegue compiendo un traverso verso ovest e poi, con pendenze che tranne in brevi tratti sono abbastanza sostenute, dopo aver compiuto alcuni tornanti e passata una presa per l’acqua giunge a Grangettes desot (1419m) che si raggiunge con pochi metri di deviazione dalla poderale. Per tornare sulla strada si può indifferentemente tornare indietro di poco sui propri passi o salire il breve ma ripido pendio alla sua destra e raggiungere una palina che indica la deviazione per Beillouc. Si prosegue ancora lungo la strada che sale ancora un po’ ripida sino ad un torrentello, che si attraversa, e poi contorna in piano il promontorio boschivo che divide la Val Freida dalla Comba di Arpisson giungendo, dopo un breve strappo al panoramico alpeggio di Les Plans (1512m). Salendo ora nel bosco sul filo del promontorio, con begli scorci sulla catena che va dalla Punta Champillon al Mont Velan, e dopo un paio di tornati, da cui si hanno ampi panorami sull’alta Valpelline, si arriva nei pressi di una presa per l’acqua, meta della gita, dove davanti a noi si apre la solitaria comba di Arpisson dominata sul fondo dal Mont Mary e dalla Tête d’Arpisson. Alla sinistra, sul versante opposto del piccolo vallone, si vedono anche le piccole baite di Verney.


Ci siamo stati