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Col Gollein, da Bruil

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 15/02/2011
Difficoltà
WT3
Lunghezza
8.00 Km
Quota di partenza
1736 m
Altezza di arrivo
2570 m
Dislivello positivo
852 m
Tempo di andata
02h30'
Tempo di ritorno
01h45'
Periodo consigliato

Introduzione

Escursione ad anello di ampio respiro che si sviluppa interamente nel territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso e durante la quale è facile fare avvistamenti di fauna alpina; durante il percorso non si incontrano difficoltà particolari aiutati anche dal fatto che il percorso sino ad Entrelor e quello al ritorno dal casotto di Sort sono di solito ben tracciati. Le valli interessate dall’itinerario sono suggestive e panoramiche immerse come sono in ambienti incontaminati di alta montagna con scorci eccezionali sia sull’alta valle di Rhȇmes ad ovest che sulle alte cime di confine con la vicina Valgrisenche a nord. Prima di intraprendere la gita è meglio consultare il bollettino valanghe perché i ripidi pendii sotto la Tȇte di Entrelor durante la salita e quelli appena sotto il colle in discesa devono essere di neve ben assestata.

Descrizione

Lasciata l’auto si raggiunge la piazzetta del paese e da questa si seguono le indicazioni per Entrelor che ci fanno attraversare un ponte sul torrente oltre il quale, alla destra della casa del Parco Nazionale del gran Paradiso, parte il sentiero ben segnalato. Dalle paline si sale in diagonale per raggiungere la pista di fondo che si dovrà incrociare un paio di volte sino alle baite di Pra del Bosco (1799 m) da cui, arrivando a quella superiore, si attraversa un’ultima volta la pista e si inizia la risalita del bosco sulla traccia quasi sempre presente. Con qualche comodo tornante si guadagna quota giungendo ad un bivio segnalato da paline (1873 m) al quale si prosegue a destra dove la pendenza aumenta un po’ attraversando il bosco verso destra; al termine di qualche stretto tornante si giunge ad un panoramico promontorio dove si trova una croce lignea oltre il quale il percorso si spiana per entrare nel vallone di Entrelor. Dopo aver compiuto un tratto in falso piano si passano, lasciandole a destra, le baite di Entrelor e poco dopo oltre si devia sulla sinistra puntando al rado bosco che si trova sul pendio; lo si risale faticosamente, attraversando qualche slavina, per un lungo tratto ripido che sbuca più in alto all’inizio di una piccola vallettina nella quale ci si inoltra con percorso pressoché pianeggiante. Si procede camminando nei punti di minor pendenza zigzagando tra gli alti dossi che ci circondano situati alla base della Tȇte di Entrelor mentre la pendenza gradatamente si accentua avvicinandosi al ripido pendio finale che si risale con qualche largo tornante; quando la pendenza diminuisce sensibilmente si continua sulla destra per raggiungere in breve la larga insellatura dalla quale, con un decina di metri di dislivello, si raggiunge la vicina punta panoramica sormontata da un palo di legno.
Per il ritorno si scende dalla parte opposta a quella di salita perdendo rapidamente quota sui versanti abbastanza ripidi e cercando di rimanere prevalentemente sulla sinistra perchè sulla destra si possono effettuare distacchi dagli ampi e ripidi pendii che scendono dalle Cime di Gollien. Arrivati dove il vallone si restringe si rimane sulla destra e, dopo un breve tratto in traverso, si giunge al casotto di Sort del Parco Nazionale del Gran Paradiso (2304 m); dalla casa si scende più o meno sotto la sua verticale nel bel bosco non molto inclinato passando per qualche piccolo pianoro e, puntando verso il fondovalle, si scende per un lungo tratto. Intorno alla quota di 2000 metri ci si sposta sulla sinistra scendendo percorrendo un lungo traverso nel bosco con un percorso in leggera discesa che raggiunge le paline al bivio di quota 1873 dalla quali, deviando a destra, si ritorna per il percorso dell’andata.

Galleria fotografica

© 2021 - Giancarlo Beretta
© 2011 - Giancarlo Beretta
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