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Val dal Saent, da Lughina

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A cura di:

Ultimo rilievo: 10/01/2013
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1400 m
Altezza di arrivo
2055 m
Dislivello positivo
655 m
Tempo di andata
03h00'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato

Introduzione

Semplicissima escursione che presenta interesse ambientale e storico. La località di Lughina, punto di arrivo automobilistico, era un sito dominante strategico per il controllo del confine ai tempi della Prima Guerra Mondiale e tutto il piccolo altopiano venne fortificato (caserma con stallaggio, postazioni in piazzola e in galleria, trincee...) e affidato alle truppe della Regia Guardia di Finanza. Il trasferimento, poi, in territorio elvetico permette di attraversare meravigliose foreste di larice e pino nero che si estendono per centinaia di ettari fino alla base del dominante Piz Combul (Monte Combolo IGM).

Descrizione

Dal piazzale di parcheggio si sale in pochi passi a Lughina 1468m: a sinistra una breve galleria e in alto i ruderi della caserma della Guardia di Finanza; subito dopo si sbuca in una bella radura con poche baite e un laghetto artificiale ben inserito nell'ambiente. La linea di confine non è ben distinguibile ( un solo vecchio cippo), ma le due baite più a est sono già svizzere. Una palina escursionistica elvetica indirizza verso un suggestivo sentiero rivolto a nord: un lungo tratto pianeggiante nella foresta di abeti, con estese zolle di muschi che ricoprono ogni sasso, precede una netta discesa che confluisce in una pista forestale. Risalendola verso sinistra, in poche decine di metri si raggiungono le poche baite della Piana 1215m (notevole esemplare di "tegia", sorta di casello del latte con tetto a cupola in pietrame a secco, tipico della zona tiranese-poschiavina). proseguendo in salita lungo la carrareccia si va ad attraversare il torrente della Val da Saent in località Rossat 1489m. Sull'altro versante un breve e ripidissimo sentiero (inizialmente paludoso) si porta a raggiungere una bella carrozzabile sterrata che proviene dal villaggio sparso di Cavaione. Seguendo la chiara segnaletica, si segue lungamente la pista finchè il bosco lascia spazio ai pascoli più bassi di Anzana: ci si trova a Pescia Bassa 1832m (cascina con stalla e la baita restaurata di Mafisciöi). La strada prosegue un poco più stretta e, dopo alcuni tornanti, di nuovo nel bosco, raggiunge Pescia Alta 2055m, dove una baita è stata ristrutturata a rifugio (Rifugio Anzana). Grandioso, specialmente in autunno, lo spettacolo della foresta di conifere miste che riveste il versante della val da Saent compreso fra Lughina e il Dos da Salarsa.
Ritorno per la via di andata.

 

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