Rodoz, da Bellecombe
Accesso
Dall'uscita dello svincolo autostradale di Châtillon, svoltare a sinistra procedendo verso il centro abitato sino ad un primo incrocio dove si svolta nuovamente a sinistra. Seguire Strada Barat poi il Viale della Stazione sino al sottopasso sulla ferrovia dopo il quale svoltare ancora a sinistra seguendo le indicazioni per Ussel/Pery/Bellecombe. Proseguire sulla stradina comunale, attraversare la Dora Baltea e raggiungere il caratteristico villaggio di Ussel, noto per il suo castello medievale. Continuare ancora sulla strada comunale immersa nei castagni sino a raggiungere il villaggio di Bellecombe ove si incontra un ampio parcheggio 🅿️ gratuito al cospetto della cappella di Sant'Anna.
[0h1’7] - [8,5km]
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Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto, per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.
Introduzione
Rodoz è un villaggio abbandonato adagiato sulla sinistra orografica della vallata valdostana principale. Il luogo è estremamente fascinoso che offre piacevoli sensazioni di isolamento e solitudine. Il percorso proposto non presenta alcuna difficoltà ed è relativamente breve.
Descrizione
0h00' 0,00km Lasciata l'auto procedere a sinistra della graziosa cappella di Bellecombe, dedicata a Sant'Anna, imboccando una pista sterrata che si inoltra tra campi bonificati e castagneti con belle vedute sulle non lontane vette della Val d'Ayas. Al terrmine dello stradello si raggiunge una radura dove diparte il sentiero che si inerpica brevemente nel bosco attraversando un tratto roccioso. Superato il brevissimo strappo il sentiero procede nel bosco di Pino silvestre e sottobosco di ginepro con pendenza molto lieve. Dopo circa 30 minuti di cammino si arriva nei pressi di un pilone dell'elettrodotto, sulla sinistra diparte una traccia di sentiero che conduce sulla non molto nota vetta del Mont Avi (1117m): la deviazione può comportare un aggravio di tempo nell'ordine dei 10 minuti. Si prosegue nel bel bosco che ogni tanto si apre lasciando trasparire interessanti scorci sulle sottostanti cittadine di Saint-Vincent e Châtillon, sul Mont Zerbion e in generale sulla curvatura della valle principale. Lentamente si abbandona la parte di bosco denominata di Belle Côte per intraprendere un tratto di versante più ripido con il sentiero che procede a mezza costa con qualche piccolo strappo. Una volta transitati sotto l'elettrodotto si entra nel comune di Montjovet ed in seguito la pendenza di salita si affievolisce entrando in un balcone boschivo. Al pino silvestre si sostituisce gradualmente la roverella mentre il sentiero vira a sinistra seguendo la curvatura della valle principale. Raggiunta la massima quota dell'itinerario (1136m) si intraprende una breve discesa e si raggiungono i prati antistanti al villaggio: un breve tratto pianeggiante conduce a Rodoz (1125m 💧) che offre subito all'escursionista la notevole cappella del XVI secolo dedicata alla Visitazione della Vergine Maria 0h50' 1,98km .
Il rientro avviene sullo stesso percorso dell'andata e può essere integrato con l'ascensione del Mont Avi 0h50' 1,98km .
Ci siamo stati
Rodoz
Una leggera e semplice passeggiata con un dislivello di poco più di 100m in salita e 100 in discesa intorno a 1100m s.l.m. Il sentiero è molto fotografico, offre infatti vari spunti per scattare: dalle radici sul percorso alle pietraie del Mont Avi, dai classici panorami a delle orchidee selvatiche, da un cascata a delle rovine. Importante mantenere la sinistra dopo la prima pietraia partendo da Bellecombe e seguire le indicazioni gialle e le invadenti pennellate rosso/bianco delle celle forestali. Saranno ben visibili le tracce di alcuni cinghiali che andranno sempre aumentando; giunti all' apice del sentiero, prima di iniziare a scendere, dedicate qualche istante al panorama su St. Vincent e cercate qualche rapace che probabilmente si librerà dai roccioni in basso a sinistra... Si scende passando in boschetti di pino pieni di calma e decorati da fiori gialli e da... ronzanti cavi dell' alta tensione... A tratti il sentiero attraversa un piccolo corso d' acqua, ma nulla di impegnativo ed in breve tempo conduce al vecchio insediamento di Rodhoz in cui il panorama si apre su Monte Zerbion, Dame di Challand e tutto ciò tra loro compreso. Fatevi un favore ed andate cercando l' arco costituito da un intero tronco di albero piegato. Dal villaggio, salendo appena a monte si ritrova il tracciato che in breve tempo conduce al torrente Rodhoz che vale la pena risalire per vederne le varie cascatine. Avvistamenti faunistici: Aquila chrysaetos Proseguendo si può raggiungere Gettaz nel comune di Montjovet.
Tor de Rodoz
Ho percorso l'itinerario all'interno di un giro più ampio con partenza da Saint-Vincent. Giornata nuvolosa con deboli precipitazioni, nevose nei pressi del colletto che precede la discesa su Rodoz.
Sentiero in ottime condizioni.