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Rifugio Duca degli Abruzzi, da Breuil-Cervinia

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A cura di:

Ultimo rilievo: 20/07/2006
Difficoltà
T2
Lunghezza
13.00 Km
Quota di partenza
2015 m
Altezza di arrivo
2802 m
Dislivello positivo
787 m
Tempo di andata
02h00'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato

Accesso

Dall'uscita dello svincolo autostradale A5 di Châtillon, svoltare a sinistra percorrendo Via E. Chanoux. Superare la rotonda, terza uscita, e proseguire nel centro storico per circa 600m per poi svoltare a destra in Via Menabrea, da seguire sino alla rotonda con il "Cervino" al suo interno. Seguire la strada regionale per 26,1km sino a Breuil-Cervinia dove, alla rotonda prima dell'ingresso nel centro abitato, prendere la seconda uscita e seguire la circonvallazione per 700m circa. Svoltare verso destra e po, davanti all'Hotel Punta Maquignaz, verso sinistra. Dopo un centinaio di metri si raggiunge l'ampio parcheggio 🅿️ gratuito del Piazzale Planet.

[0h41'] - [28,4km]
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Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto,  per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.

Introduzione

Classica escursione nella Valtournenche: grazie ad un itinerario assolutamente semplice, si può raggiungere il rifugio percorrendo interamente una strada poderale, si raggiunge il punto di partenza della via italiana al Cervino. Giunti al rifugio la Gran Becca si fa notare in tutto il suo splendore.

Giunti al rifugio non si può non risalire il sentiero sino alla Croce Carrel: si tratta di percorre il primo tratto della via normale italiana al Cervino!

Descrizione

Lasciata l'auto ci si avvia verso la partenza dell'itinerario seguendo la strada che diparte davanti all'Hotel Europa ed in breve ci conduce all'altezza di alcuni campi da tennis: di fronte ad essi parte una stradina asfaltata che inizia a risalire il pendio lasciando dietro a se le ultime costruzioni di Cervinia. All'altezza del primo tornante si prende un sentierino che taglia un breve tratto di strada sino a giungere davanti al ristorante Les Clochards. Da qui si prosegue lungo la stradina che con un paio di tornanti prende quota e raggiunge la cappella del Battaglione Sciatori Monte Cervino ed un'alta croce che ricorda una messa officiata da Giovanni Paolo II. Poco dopo la cappella si supera un piccolo torrentello e si inizia ad imboccare una serie di brevi scorciatoie che tagliano alcune volte la strada sterrata sino a raggiungere i bolli 12 e 13 dipinti su di una pietra: da qui diparte un sentiero che risale il crinale con una lunga diagonale sino a portarsi nuovamente sulla strada ai piedi di un alpeggio abbandonato. Qui si riprende la stradina che ci porta proprio ai piedi di una bellissima cascatella generata dalle acque del torrent Porteiller (2350m, 0h55'). Si prosegue ancora per un breve tratto lungo la stradina, si percorrono un paio di tornanti, sino ad incontrare nuovamente il sentiero, sulla destra. Lo si imbocca e si risale un ripido crinale erboso che in breve conduce all'alpe Mont de l'Eura (2546m, 1h20'). All'alpeggio si rientra per poche decine di mentri sulla stradina per poi risvoltare nuovamente a destra e proseguire lungo il sentiero; da qui al rifugio il sentiero si interseca altre volte alla strada sino a raggiungere una palina che indica l'ex Alta Via 3: qui si svolta a destra e si percorre una diagonale sino a raggiungere il Rifugio Duca degli Abruzzi (2802m, 2h15').
La discesa può avvenire per lo stesso itinerario di salita (1h30'), ma si consiglia di percorrere un bell'itinerario ad anello proseguendo dal rifugio in direzione di Plan Maison e percorrendo l'ambiente morenico ai piedi dell'imponente parete sud del Cervino. Dopo aver costeggiato un candido laghetto dalle acque glaciali si procede lungo le morene con una serie di saliscendi sino a raggiungere gli impianti di risalita che dipartono dal Djomein: da qui ci si può portare a Plan Maison e discendere in funivia oppure si ridiscende una pista sterrata che lentamente si inserisce nel vallone del torrent du Mont Cervin e, a circa 2h00' da rifugio, ci riporta nei pressi del ristorante Les Clochards, e di qui, ripercorrendo brevemente la strada dell'andata, al parcheggio.

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
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Ci siamo stati
igianset

A cura di:

Rifugio Duca degli Abruzzi

Rifugio chiuso questa estate per lavori di ristrutturazione. Vedendolo dall'esterno i lavori sono stati fatti molto bene e si presenta molto bello. Avvistati diversi alpinisti in cima al Cervino e incontrato altri 2 italiani e 3 spagnoli che salivano alla Capanna Carrel per scalarlo l'indomani. Discreto l'affollamento al rifugio nonostante la chiusura.
igianset

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Rifugio Duca degli Abruzzi

Rifugio chiuso questa estate per lavori di ristrutturazione. Vedendolo dall'esterno i lavori sono stati fatti molto bene e si presenta molto bello. Avvistati diversi alpinisti in cima al Cervino e incontrato altri 2 italiani e 3 spagnoli che salivano alla Capanna Carrel per scalarlo l'indomani. Discreto l'affollamento al rifugio nonostante la chiusura.
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