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Rifugio Bertone, dal Villair

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A cura di:

Ultimo rilievo: 10/06/2002
Difficoltà
T2
Lunghezza
5.20 Km
Quota di partenza
1399 m
Altezza di arrivo
1972 m
Dislivello positivo
573 m
Dislivello negativo
573 m
Tempo di andata
01h30'
Tempo di ritorno
01h00'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Introduzione

Una meta recente ma sicuramente molto apprezzata dai turisti che amano trascorrere una sana villeggiatura a Courmayeur. Il dislivello non eccessivo e l'assoluta assenza di difficoltà la rendono una gita appetibile per le famiglie. Al rifugio è fornito un servizio di ristorazione.

Descrizione

0h00' Lasciata l'auto in un piccolo parcheggio dopo l'abitato (attenzione: non vi sono molti posti auto quindi si consiglia eventualmente di parcheggiare più in basso per evitare intralci ai residenti), si prosegue su di una stradina dapprima asfaltata poi, all'altezza di un chalet sulla sinistra, sterrata. Si imbocca un viottolo alberato che risale la sinistra orografica del torrente della Val Sapin. Dopo circa 5 minuti si raggiunge un pannello contenente la carta tematica dei sentieri nell'Espace Mont Blanc e anche l'indicazione, su di una palina, dell'itinerario da seguire per raggiungere la nostra meta: sentiero 42 .
Si oltrepassa una barra e si continua il cammino sulla strada sterrata; dopo pochi metri si supera il torrente su di un ponticello in cemento e si risale senza troppa pendenza su questo tratto di strada che offre begli scorci sul Monte Bianco, sull'Aiguille Noire de Peuterey e sul Mont Chetif. Dopo 20 minuti di cammino, sulla curvatura della stada poderale, si incontra il bivio per il Belvedere (1580m, 0h45'), sentiero (37), e per La Saxe (1226m, 0h30'), sentiero (34). Continuiamo sulla strada che attraversando senza particolare dislivello un bosco di Pino silvestre e betulla si addentra nella Val Sapin. Dopo circa 25 minuti incontriamo il bivio per il Rifugio seguendo il sentiero (42).
Si svolta a sinistra e si incomincia a risalire un bel sentiero immerso in un bosco verdeggiante; dopo 0h40' si incontra un monumento dedicato al Battaglione Aosta ed al suo inconfondibile motto!
Si prosegue la risalita nel bosco godendo di improvvise finestre panoramiche sui monti circostanti: in lontananza i monti di La Thuile e in primo piano il possente Mont Crammont. Dopo circa un'ora di cammino il sentiero spiana leggermente portandosi verso sud per poi riprendere a salire nell'ultimo tratto del percorso. Superata una rudimentale panca in pietra si abbandona infine l'ultima fascia di bosco di Larice e dopo 1h25' si raggiunge una palina segnaletica ai piedi del Rifugio: di fronte a noi emerge in tutto il suo splendore il Monte Bianco e l'inconfondibile sagoma del Mont Chetif: da qui in cinque minuti si raggiunge il Rifugio.
Poco sopra il rifugio troviamo gli alpeggi di Le Pré (2000m) ed un pannello orientativo per poter godere appieno del fantastico panorama sull'intero Massiccio del Bianco.

 


 

 



Riferimenti Bibliografici

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
© 2009 - Massimo Martini
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Ci siamo stati

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Rifugio Bertone, dal Villair
domenica 16 giugno 2024

Rifugio Bertone

Giornata molto fredda con vento discreto. Nella notte tra sabato e domenica una prima nevicata ha imbiancato le cime.
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