Punta della Civetta, dalla Bocchetta di Margosio
Descrizione
Alla bocchetta di Margrosio si imbocca il sentiero che si stacca sulla destra della bocchetta (versante Sessera) che si porta in breve sul filo di cresta. Con pendenza moderata si raggiunge la vetta del monte Massaro (belle viste sulla pianura e sul monte Rosa), superata la vetta il sentiero perde quota, raggiungendo una depressione, per poi tornare a prendere quota fino alla lunga vetta del monte Rubello. Si segue tutta la cresta del monte Rubello giungendo all’oratorio di San Bernardo. Si aggira sulla destra l’edificio e si imbocca il sentiero che perde rapidamente quota giungendo così alla bocchetta dello Stavello. Chi vuole continuare fino alla punta della Civetta, si attraversa tutta la bocchetta e si imbocca il sentiero che parte alla destra dei resti del ristorante. Si segue il sentiero, non segnato, fino a quando questo inverte il senso di marcia, ed in breve si giunge sulla vetta del monte Tirlo (resti delle fortificazioni dolciniane). Sulla vetta con un minimo di attenzione si imbocca la traccia del sentiero che porta alla bocchetta di Pontigge. Giunti alla bocchetta si imbocca il sentiero (segnato dai cartelli della via della fede) che in breve porta ad un bivio. Al bivio si ignora il sentiero sulla destra e si imbocca quello che sale alla sinistra, ed in breve si giunge sulla vetta della punta della Civetta. Per il rientro conviene, tornsati alla bocchetta delle Pontiggie) seguire le strade che si staccano, prima dalla bocchetta di Pontigge e poi da quella di Stavello, sul versante Sessera, che riportano alla bocchetta di Margrosio.
Collegamenti esterni Altre foto qui: http://www.biellaclub.it/turismo/escursioni/Stavello_civetta/stavello_civetta.html