Petit Tournalin, dal parcheggio di La Barma
Accesso
Dal casello autostradale di Châtillon/Saint-Vincent svoltare a sinistra e risalire la strada principale sino ad una rotonda, prendere la seconda uscita e procedere in direzione ovest su Via E. Chanoux attraversando il centro abitato di Châtillon, superare il torrente Marmore ed imboccare a destra dapprima Via Menabrea e poi Via Martiri di Chesod prima di immettersi sulla , seconda uscita della caratteristica rotonda con il Cervino al centro.
Seguire la strada regionale per 18,7km sino a Valtournenche dove, verso la fine del centro abitato all'altezza dell'Hotel des Neiges, si svolta a destra e si risale la strada comunale per Cheneil. Seguire la strada per per 6,5km sino al parcheggio 🅿️ di Barmaz punto di partenza dell'escursione.
Il parcheggio è ampio ma vista la grande frequentazione dei luoghi conviene, nei giorni di punta, arrivare abbastanza presto per evitare di dover lasciare l'auto più in basso lungo la strada di salita.
Poco oltre la partenza è presente un ascensore turistico, sempre in funzione, che consente di risparmiare 50m di salita.
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Introduzione
Il Petit Tournalin è il meno noto tra i due "tournalins" ma non per questo la sua ascensione non è interessante. La via descritta è quella dal Col Tournalin lungo la cresta nord.
Descrizione
0h00' Dal parcheggio risalire la comoda mulattiera che con alcuni tornanti porta sul gradevole pianoro che anticipa il grazioso villaggio di Cheneil. Attraversare il prato portandosi nei pressi dell'Albergo Panorama al bich e da qui raggiungere la palina che si trova leggermente defilata sulla destra.
Imboccare il sentiero
che diparte a sinistra con una lunga diagonale ascendente tra radi larici e qualche ontano. Dopo aver attraversato la breve macchia boschiva il sentiero prosegue tra macchie di mirtillo e ginepro, risalendo senza eccessiva pendenza il versante.
Dopo aver incontrato la palina segnaletica per il santuario di Clavalité proseguire lungo l'ampio sentiero dell'Alta Via tra ampi dossi erbosi sino ad incontrare un nuovo bivio: tenersi a sinistra seguendo il sentiero
.
Attraversare i pascoli tempestati da eriofori dirigendosi verso la portentosa parete meridionale del Grand Tournalin. Rapidamente si raggiunge un piccolo corso d'acqua oltre il quale il sentiero inizia a riprendere la salita sino a raggiungere un nuovo bivio: tenere il sentiero
sulla destra risalendo il versante prativo. Lentamente la vegetazione lascia spazio all'arido ambiente detritico morenico, frutto di antichi tempi glaciali. Procedere lungo la spalla della morena portandosi a ridosso della parete rocciosa prima di iniziare una lunga diagonale ascendente sul sentiero costruito nei 1871 ancor oggi in discreto stato di conservazione. Raggiunta una barma, il colle è ormai vicino: un breve passaggio tra grossi massi conduce nei pressi del valico, punto di inizio del tratto alpinistico.
Poco prima del colle staccarsi dal sentiero per il Grand Tournalin e passare leggermente al di sotto della depressione rocciosa; superare in aderenza una breve balza rocciosa per portarsi con qualche passaggio di I°grado sulla linea della cresta nord. Superate le prime asperità proseguire su rocce rotte con qualche passo lungo e qualche appoggio di mano. Ogni tanto si passa sul versante orientale e non si può non rimanere piacevolmente sopraffatti dagli incantevoli scorci panoramici sul massiccio del Monte Rosa. I passaggi alpinistici sono presenti in modo discontinuo, alcuni sono di pura progressione in aderenza, altri necessitano di qualche appoggio ricercato. La progressione conduce l'alpinista su di un tratto lungo il versante orientale, con qualche breve saliscendi, prima di inserirsi in un intaglio nella cresta e portarsi quindi sul versante occidentale dove si superano altre rocce rotte prima di affrontare alcuni passi leggermente esposti. Superati questi ultimi ostacoli si procede ancora per un breve tratto su placche inclinate prima di raggiungere la sommità detritica sormontata da un grosso ometto in pietra (3207m).
La discesa può avvenire con qualche cautela lungo la via di salita ma è consigliabile intraprendere il sentiero di discesa lungo la via normale sino al Col de Nannaz e da qui seguire l'Alta Via sino a Cheneil.