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Nissod, da Domianaz

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A cura di:

Ultimo rilievo: 02/06/2023
Difficoltà
T2
Lunghezza
4.00 Km
Quota di partenza
735 m
Altezza di arrivo
1383 m
Dislivello positivo
648 m
Dislivello negativo
648 m
Tempo di andata
01h45'
Tempo di ritorno
01h00'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Raggiunta l'uscita dell'autostrada A5 di Châtillon si svolta a sinistra dirigendosi verso il centro della cittadina; giunti nella piazzetta centrale si svolta a destra e si percorre tutta la via sino ad un incrocio: si prosegue diritto seguendo le indicazioni per i villaggi collinari (Domianaz). Si risale la collina lungo superando svariati villaggi sino ad incontrare il bivio per la strada panoramica verso Saint-Vincent nei pressi di Albard: si trascura quest'ultima svoltando a sinistra e, dopo aver percorso quattro tornanti si incontra la caratteristica chiesetta di Domianaz: si svolta a destra e si raggiunge il piccolo parcheggio 🅿️ dietro la cappella ove si può lasciare l'auto.

[0h13'] - [5,7km]
Come arrivarci con GMAPS
Come arrivarci con Mappe Apple

Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto,  per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.

Introduzione

Nissod è un piccolo villaggio posto in un ripiano pratico sulle pendici meridionali del Mont Zerbion. Abitato solo nel periodo estivo in quanto la tortuosa stradina comunale di accesso non viene pulita dalla neve nel periodo invernale. All'interno del villaggio è ubicata la cappella dedicata a Saint-Bernard, all'Esaltazione della Madonna di ogni potere e alla croce. Costruita nel XVIII secolo è stata restaurata recentemente e reca sulla facciata un bell'affresco dedicato al Santo realizzato nel 2000 dal Prof. Girardi.

Vista l'esposizione a sud si consiglia di non intraprendere questo itinerario nei momenti caldi della giornata o in piena estate: la primavera rimane la stagione prediletta.

L'itinerario proposto con partenza da Domianaz è il più rapido e diretto per il villaggio partendo dal basso.

Descrizione

0h00' Dal parcheggio percorrere a ritroso qualche metro sino a ritronare sulla strada comunale: tenere la destra percorrendo per qualche centinaio di metri sulla stradina asfaltata sino al primo tornante dopo il quale, sulla sinistra, si incontra una palina segnaletica riportante la direzione da percorrere. 

0h05' 10m Si incomincia a risalire una bellissima mulattiera, segnavia 7 , a tratti lastricata costeggiata da muri in pietra a secco. La salita è costante ma l'opera dell'uomo nel passato l'ha resa comunque mai eccessivamente ripida. Ci si dirige verso ovest, in alcuni tratti vi sono delle ringhiere in legno, sino ad incontrare una croce: qui il sentiero cambia direzione, verso nord, puntando verso il massiccio roccioso sottostante Nissod. Questo primo tratto di percorso è immerso in un bosco di Roverella (Quercus pubescens) e qualche sporadico abete che ogni tanto si aprono permettendo di gustare interessanti vedute panoramiche su Saint-Vincent. Dopo una serie di svolte il sentiero incrocia le acque del torrente San Valentino e si porta sulla sua destra orografica. 

0h40' 210m L'itinerario prende decisamente quota con una serie di tornanti nel bosco di conifere, decisamente più ombreggiato. Si raggiunge una radura (1105m, 0h50'), accompagnata da una ringhiera ed una panca, dalla quale si apre un interessante colpo d'occhio sui monti a sud della Dora Baltea: dal Mont Lyan alla Becca di Salé. 

1h30' 570m Si riprende a salire ed in breve si riattraversa il torrente di prima, nei pressi di una bella cascatella. Poco dopo si incontra un casolare posto nei pressi di un'antica cava di marmo. Si prosegue la salita sino ad incontrare un roccione con macchie bianche: ormai il sentiero si addolcisce, passa nei pressi della cava di marmo e raggiunge in breve una bella edicola votiva. Il bosco lascia ormai posto ai pascoli sottostanti Nissod e si porta nei pressi di alcuni orti per poi divenire una piccola stradina agricola. Sotto l'imponente mole del Monte Zerbion il sentiero confluisce sulla stradina asfaltata: la si segue per qualche centinaio di metri sino ad incontrare un pannello che ci indica l'arrivo a Nissod. Si segue la strada svoltando a sinistra e, dopo pochi metri, si svolta a destra su un sentierino che si addentra nel villaggio. Si passa vicino ad un bellissimo edificio rurale, con fienile annesso, e si raggiunge infine la Cappella di Saint-Bernard patrono del villaggio (1382m) e poco dopo la fontana del villaggio 💧1h45' 647m.

La discesa avviene sul medesimo itinerario percorso in salita 1h00' 647m.

Galleria fotografica

Nissod
© 2023 - Massimo Martini
Si inizia a percorrere la stradina comunale
© 2023 - Massimo Martini
Inizia il sentiero per Nissod
© 2023 - Massimo Martini
La bella mulattiera
© 2023 - Massimo Martini
La bella mulattiera
© 2023 - Massimo Martini
Si attraversa il Torrent de Saint-Valentin
© 2023 - Massimo Martini
Le indicazioni del Cammino Balteo
© 2023 - Massimo Martini
Primo affaccio panoramico
© 2023 - Massimo Martini
Secondo affaccio panoramico
© 2023 - Massimo Martini
Veduta su Saint-Vincent
© 2023 - Massimo Martini
Fontanella con le acque del Torrent de Saint-Valentin
© 2023 - Massimo Martini
La cava di Rivaz
© 2023 - Massimo Martini
Tratto di sentiero con ringhiera in legno
© 2023 - Massimo Martini
Terzo affaccio panoramico
© 2023 - Massimo Martini
Edicola votiva
© 2023 - Massimo Martini
Lo Zerbion tra le nuvole
© 2023 - Massimo Martini
Si incontra di nuovo la stradina comunale
© 2023 - Massimo Martini
Nissod e lo Zerbion
© 2023 - Massimo Martini
Ci siamo stati