Montevecchia, da Quattrostrade
Accesso
a Milano si percorre tutta la Tangenziale Est fino al suo termine a Usmate; si prosegue verso destra sulla provinciale fino a raggiungere il secondo semaforo di Cernusco Lombardone. Si volta a sinistra in direzione di Montevecchia: qui, al semaforo (località "Quattrostrade"), si sale a destra verso la collina; quasi di fronte alla moderna parrocchiale, una vietta in ripida discesa porta ai parcheggi presso la sede del Parco.
Introduzione
Ci si trova all'interno del "Parco Naturale di Montevecchia e della Valle del Curone", fra le ultime alture della Brianza, affacciati sulla pianura milanese e bergamasca. Si percorrono colline e vallette alternate, che costituiscono - cordoni morenici - i residui dell'antico ghiacciaio dell'Adda, qui alle sue ultime propaggini. Il territori è ormai quasi completamente coperto da boschi secondari di castagno, quercia e robinia; le antiche cascine sparse fra le colline sono restaurate o in via di restauro ad uso di azienda agrituristica. Alcune colline, sulle balze ("runc") dei loro versanti, ospitano vigneti di recente impianto, come ripresa di un'antica vocazione locale. La viticoltura brianzola - con la produzione del modesto "Pincianel" - si estinse causa la peronospora negli anni fra '800 e '900.
Descrizione
Dal parcheggio 370m presso la sede del Parco si scende lungo la ripida asfaltata e, al primo bivio, si prende la pista di sinistra che, molto ombrosa, affianca Cascina Guaidana 342m e raggiunge Cascina Valfredda 316m. Dopo aver passato una strettoia fra gli edifici rurali, a sinistra dell'ultimo, si imbocca un sentiero a monte dei prati; subito la traccia entra nel bosco fitto e con gradevole percorso fra le vallette arriva a Cascina del Soldato 328m (sede delle guardie ecologiche e di un piccolo museo). Sul lato opposto delle costruzioni, di nuovo nel bosco, si segue una pista che serpeggiando in lieve salita si conclude presso un casello dell'acquedotto. Ignorando la scalinata presso l'edificio, si imbocca il sentiero di sinistra in direzione "Sorgenti pietrificanti": si sta scendendo in una valletta percorsa da un rigagnolo, le cui acque ricche di calcare tendono a mineralizzare (travertino) tutto ciò che bagnano. A quota 300m si raggiunge il fondovalle del Curone nei pressi dei ruderi della Cascina Ospedaletto. Lungo una pista molto fangosa e rovinata dai mezzi agricoli, si risale la valle in parallelo al torrente Curone finchè il tracciato - diventato sentiero - non devia a destra fino a salire alla collinetta di Cascina Busarengo 375m. Si prosegue sulla strada di accesso, fra bosco e vigneto, fino alla località Pianello 440m; da qui, seguendo a destra le indicazioni, si prosegue lungo il versante meridionale di una cresta collinare fino a raggiungerne l'estremità 404m coronata da numerosi vecchi cipressi. Subito si scende per ripido sentierino fino ad un trivio: si prende la traccia centrale, larga e sassosa, a modo di scorciatoia per la carrozzabile diretta a Cascina Malnido 300m circa. Di nuovo si raggiunge il fondovalle e, parallelamente al Curone, si procede a sinistra sulla asfaltata comunale fino all'altezza di uno stabilimento dismesso 295m: a destra, sul lato opposto della strada, si stacca una larga pista bianca che si dirige in lenta salita alla Cascina Valfredda. Qui si raggiunge il percorso di andata che, seguito a ritroso, riporta in breve al parcheggio della sede del Parco.