Relazioni Punti di interesse Ci sono stato Magazine Webcam

Monte Circeo, da Torre Paola

Profile image

A cura di:

Ultimo rilievo: 26/04/2008
Aggiornato il: 19/04/2025
Difficoltà
T3
Lunghezza
4.20 Km
Quota di partenza
20 m
Altezza di arrivo
541 m
Dislivello positivo
521 m
Tempo di andata
01h45'
Tempo di ritorno
01h00'
Periodo consigliato

Accesso

Da Latina si procede verso sud lungo la strada statale SS148 (Via Pontina). Giunti nei pressi di Sabaudia si svolta a destra e si percorre la strada Migliara sino ad imboccare (poco prima di Sabaudia) la Via Litoranea che conduce sino ai piedi del Circeo. Si raggiunge la Via Sabaudia, si svolta a sinistra e si percorre un bel tratto di strada nel bosco sino ad arrivare nei pressi di Torre Paola: qui si può cercare un parcheggio nei pressi del ristorante o lungo la strada Lungomare.

Introduzione

Un itinerario tra boschi ombrosi, rocce affioranti e vedute mozzafiato sul Tirreno 

Questa escursione conduce alla vetta del Monte Circeo (541 m), la cima simbolo dell’omonimo promontorio che si erge isolato sul litorale laziale, tra Sabaudia e San Felice Circeo. Partendo nei pressi di Torre Paola, ai margini occidentali del Parco Nazionale del Circeo, il percorso si snoda inizialmente tra le fronde fitte della lecceta costiera, risalendo con decisione il versante nord del monte. È un cammino che alterna ombre e fenditure luminose, rocce calcaree e profumi mediterranei, fino a conquistare la lunga cresta panoramica.
Dalla vetta, in condizioni di cielo limpido, lo sguardo si apre con generosità: verso sud il blu profondo del Tirreno abbraccia le isole Ponziane, mentre a nord-est si distinguono le sagome dei Monti Lepini e dei Simbruini. Più in basso, la pianura pontina si distende in tutta la sua ampiezza, punteggiata da laghi costieri e aree umide di valore ecologico.
Il sentiero è breve ma impegnativo, soprattutto nei tratti iniziali dove l’umidità rende il fondo insidioso. È un itinerario che richiede passo sicuro, ma che regala in cambio una grande varietà paesaggistica in un ambiente carico di suggestione, dove mito e natura si intrecciano in modo indissolubile.

Descrizione

Lasciata l'auto nei pressi del ristorante "Approdo di Augusto" (in estate si consiglia di parcheggiare nella zona blu lungo il litorale) ci si incammina verso un pannello segnaletico posto in essere dall'Ente Parco. Si passa nei pressi della Torre Paola (non accessibile, ma sicuramente ben visibile dal bordo del mare). Si imbocca una stradina che si inoltra nella boscaglia lasciando però trasparire alcuni scorci su cima ed anticima del Monte Circeo. Si segue la stradina sino a raggiungere un bivio (30m, 0h15'): si svolta a destra e si inizia a risalire il fitto bosco esposto a nord. La salita nel bosco non è molto agevole, soprattutto in presenza di fondo bagnato che lo rende alquanto scivoloso. La salita è subito sostenuta e per un bel momento non si vede altro che la fitta vegetazione; il percorso rimane comunque sempre evidente anche grazie ai bolli posti sugli alberi. Lentamente si prende quota, si tende verso destra e si incontrano alcuni brevi passaggi tra roccette calcaree che necessitano a tratti l'uso delle mani. Mentre il bosco si ricopre da splendide fioriture di ciclamino, chiaramente in stagione, si raggiunge l'attacco della cresta di crinale ed i conseguenti interessanti scorci sul sottostante litorale. Si prosegue fuoriuscendo dalla boscaglia ed iniziando a farsi largo nella macchia mediterranea. Sulla destra si può godere della splendida vista sul Tirreno e sulle non lontane isole Ponziane. La salita lentamente scema sino a raggiungere la cosiddetta anticima o Picco d'Istria (418m, 1h15'): da qui si può vedere il resto del percorso verso la vetta principale. Si discende leggermente inserendosi in una sella a tratti leggermente esposta. Si riprende a salire superando alcuni passaggi non troppo agevoli (I° grado) al cospetto del "Precipizio" (parete di roccia calcarea sulla quale sono presenti interessanti vie di arrampicata alpinistica). Superati i passaggi scomodi si arriva su di un "piano" che precede la vetta. Si continua a camminare in direzione sud-est puntando la cima, si incontra un bivio (493m, 1h30'): si trascura la discesa (verrà percorsa al rientro) e si procede diritti raggiungendo in pochi minuti la piatta vetta del Monte Circeo (541m, 1h45').
Dalla vetta il panorama è a dir poco eccezionale (con cielo terso ovviamente): si spazia dal panorama sul Tirreno le isole Ponziane, sul litorale sino a Terracina e sul lontano Vesuvio. Ad est invece si possono vedere le propaggini appenniniche dei Monti Simbruini, i Colli Albani e soprattutto la piana pontina ed il Parco del Circeo... non male...
La discesa avviene sullo stesso percorso dell'andata sino al bivio precedentemente citato: qui si svolta a destra e si inizia una ripida e rapida discesa attraverso la boscaglia. Anche in questo caso in presenza di fondo bagnato la discesa diviene piuttosto scomoda. Verso il termine della discesa si raggiunge un piccolo terrazzamento erboso ed infine ci si congiunge con la stradina che, imboccata a sinistra, condurrà l'escursionista sino al punto di partenza dell'itinerario (20m, 2h45').

Riferimenti Bibliografici

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
© 2008 - Massimo Martini
Ci siamo stati
Profile image

A cura di:

Monte Circeo, da Torre Paola
domenica 16 giugno 2024

Monte Circeo

Ci sono stato!
Accedi per postare