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Mont Crammont, da Elévaz

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A cura di:

Ultimo rilievo: 16/08/2009
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1331 m
Altezza di arrivo
2730 m
Dislivello positivo
1399 m
Tempo di andata
03h45'
Tempo di ritorno
02h45'
Periodo consigliato

Introduzione

Sur les traces de Horace-Benedict de Saussure. Une belle rando en face du Mont Blanc; une montée de presque 1400m qui offres des superbes vues panoramiques.

Descrizione

Le parcours démarre du petit parking du village Torrent; on traverse le village en suivant le sentier (3). Après quelques cent mètres on laisse la petite piste et on tourne à gauche. Lasciata l'auto nel piccolo parcheggio del villaggio di Torrent, prendere sulla destra (freccia gialla sullo spigolo di una casa) un sentiero che passa in mezzo alle case. Dopo poco si incontra sulla sinistra il sentiero con segnavia (3) che si inoltra nel bosco di latifoglie. Si giunge alle baite di Quiedroz desot, si lascia a destra il sentiero (6) e si prosegue fino a Chamossin (1564m); proseguendo a sinistra (strada) si incontra poco dopo la strada (asfaltata) che sale da poco prima di Torrent (divieto). Si svolta a destra per qualche metro e sulla sinistra ritroviamo il sentiero; si incrocia un'altra volta la strada, si prosegue nel bosco di larici e si arriva all'alpeggio di Chanton dove termina il bosco per far spazio agli ampi pascoli. Da qui si deve proseguire sulla poderale che diventa sterrata a partire dall'alpeggio di Miallay. Dopo alcuni tornanti si trova una palina sulla destra. Qui è possibile scegliere due percorsi: proseguire a destra sul sentiero (3) oppure continuare ancora sulla poderale sul segnavia (3A). Proseguiamo quindi sul (3) che ci porta prima al Mont de Nona (panorama) e poi percorrendo per intero il crinale su ampie praterie ci porta alla vetta del Crammont (considerare 1h30' dal Mont de Nona). Qui il sentiero si fa più ripido e un po' più faticoso. A quota 2500 m circa si incrocia il segnavia (3A) (palina solitaria) che arriva da Plan Praz. Eccoci quindi giunti in vetta, passando dall'anticima dove troviamo la statua di una Madonna. Il panorama è Full Optional. Logicamente tutto ma proprio tutto il Monte Bianco (splendidio) ma poi Rutor, Monte Rosa, Cervino, ecc ecc ecc. La discesa può avvenire attraverso lo stesso itinerario di salita oppure, al bivio sotto il Crammont (2500 m - palina) prendere a destra sul (3A), raggiungere su comodo sentiero l'alpe Plan Praz e da qui riprendere l'itinerario di salita fino a Torrent.

 

Lasciata l'auto nel piccolo parcheggio del villaggio di Torrent, prendere sulla destra (freccia gialla sullo spigolo di una casa) un sentiero che passa in mezzo alle case. Dopo poco si incontra sulla sinistra il sentiero con segnavia (3) che si inoltra nel bosco di latifoglie.
Si giunge alle baite di Quiedroz desot, si lascia a destra il sentiero (6) e si prosegue fino a Chamossin (1564m); proseguendo a sinistra (strada) si incontra poco dopo la strada (asfaltata) che sale da poco prima di Torrent (divieto).
Si svolta a destra per qualche metro e sulla sinistra ritroviamo il sentiero; si incrocia un'altra volta la strada, si prosegue nel bosco di larici e si arriva all'alpeggio di Chanton dove termina il bosco per far spazio agli ampi pascoli.
Da qui si deve proseguire sulla poderale che diventa sterrata a partire dall'alpeggio di Miallay. Dopo alcuni tornanti si trova una palina sulla destra. Qui è possibile scegliere due percorsi: proseguire a destra sul sentiero (3) oppure continuare ancora sulla poderale sul segnavia (3A).
Proseguiamo quindi sul (3) che ci porta prima al Mont de Nona (panorama) e poi percorrendo per intero il crinale su ampie praterie ci porta alla vetta del Crammont (considerare 1h30' dal Mont de Nona). Qui il sentiero si fa più ripido e un po' più faticoso.
A quota 2500 m circa si incrocia il segnavia (3A) (palina solitaria) che arriva da Plan Praz.
Eccoci quindi giunti in vetta, passando dall'anticima dove troviamo la statua di una Madonna. Il panorama è Full Optional. Logicamente tutto ma proprio tutto il Monte Bianco (splendidio) ma poi Rutor, Monte Rosa, Cervino, ecc ecc ecc.
La discesa può avvenire attraverso lo stesso itinerario di salita oppure, al bivio sotto il Crammont (2500 m - palina) prendere a destra sul (3A), raggiungere su comodo sentiero l'alpe Plan Praz e da qui riprendere l'itinerario di salita fino a Torrent.

Ci siamo stati
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Mont Crammont, da Elévaz
domenica 16 giugno 2024

Mont Crammont

Saliti per il più panoramico (e ventilato) sentiero 3 sulla cresta discesi per il 3a. La prima parte del sentiero 3 è molto poco battuta e trascurata, per fortuna agli alpeggi si trovano delle fontane, ma l'acqua più buona è al ritorno quella che abbiamo bevuto al parcheggio di Torrent.
giancarloberetta

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Mont Crammont, da Elévaz
domenica 16 giugno 2024

Mont Crammont

Azzeccata la giornata giusta per la salita: panorama spaziale!
Inuk

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Mont Crammont, da Elévaz
domenica 16 giugno 2024

Mont Crammont

Lasciata l'auto nel piccolo parcheggio del villaggio di Torrent, prendere sulla destra (freccia gialla sullo spigolo di una casa) un sentiero che passa in mezzo alle case. Dopo poco si incontra sulla sinistra il sentiero con segnavia (3) che si inoltra nel bosco di latifoglie.
Si giunge alle baite di Quiedroz desot, si lascia a destra il sentiero (6) e si prosegue fino a Chamossin (1564m); proseguendo a sinistra (strada) si incontra poco dopo la strada (asfaltata) che sale da poco prima di Torrent (divieto).
Si svolta a destra per qualche metro e sulla sinistra ritroviamo il sentiero; si incrocia un'altra volta la strada, si prosegue nel bosco di larici e si arriva all'alpeggio di Chanton dove termina il bosco per far spazio agli ampi pascoli.
Da qui si deve proseguire sulla poderale che diventa sterrata a partire dall'alpeggio di Miallay. Dopo alcuni tornanti si trova una palina sulla destra. Qui è possibile scegliere due percorsi: proseguire a destra sul sentiero (3) oppure continuare ancora sulla poderale sul segnavia (3A).
Proseguiamo quindi sul (3) che ci porta prima al Mont de Nona (panorama) e poi percorrendo per intero il crinale su ampie praterie ci porta alla vetta del Crammont (considerare 1h30' dal Mont de Nona). Qui il sentiero si fa più ripido e un po' più faticoso.
A quota 2500 m circa si incrocia il segnavia (3A) (palina solitaria) che arriva da Plan Praz.
Eccoci quindi giunti in vetta, passando dall'anticima dove troviamo la statua di una Madonna. Il panorama è Full Optional. Logicamente tutto ma proprio tutto il Monte Bianco (splendidio) ma poi Rutor, Monte Rosa, Cervino, ecc ecc ecc.
La discesa può avvenire attraverso lo stesso itinerario di salita oppure, al bivio sotto il Crammont (2500 m - palina) prendere a destra sul (3A), raggiungere su comodo sentiero l'alpe Plan Praz e da qui riprendere l'itinerario di salita fino a Torrent.

Informazioni generali

Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

 

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A cura di:

Mont Crammont, da Elévaz
domenica 16 agosto 2009

Mont Crammont

Bella gita ferragostana! Il sentiero è stato pulito nella parte iniziale e necessiterebbe solo di una rinfrescata ai bolli. La salita è di 1400m ma, a parte alcuni strappi, è comunque piacevole soprattutto quando incominciano a farsi vedere le Grandes Jorasses ed il Bianco. In discesa abbiamo percorso la variante che conduce a Plan Praz (sentiero 3A).
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