Le Braoulé, da Place Moulin
Accesso
Lasciata l'autostrada alla barriera di Aosta Est svoltare a destra ed imboccare la superstrada da seguire per 8,4 chilometri. Giunti a Signayes svoltare a destra sulla Strada regionale seguendo le indicazioni per Bionaz/Laravoire. Superare una rotonda e proseguire sulla strada regionale lungo tutta la Valpelline. Attraversare gli abitati di Valpelline, Oyace e Bionaz e, dopo circa 27 chilometri, si raggiungono i parcheggi nei pressi della diga di Place Moulin. Dal 1° maggio al 31 ottobre il parcheggio è a pagamento (1€ all'ora - 9€ tutto il giorno). Si possono trovare dei parcheggi non a pagamento circa 600m prima della diga.
[0h52'] - [37,1km]
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Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto, per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.
Introduzione
Bella gita con panorami intensi e ravvicinati, che porta in ambiente selvaggio, ingiustamente trascurata dai tanti escursionisti che gravano su Prarayer.
Descrizione
Da Place Moulin a Prarayer. Qualche decina di metri prima del rifugio, guardando a sinistra si scorge poco lontano un masso con il segnavia numero . E’ l’inizio del sentiero più semplice, recentemente rinnovato e ampliato, che porta all’alpe Brulè, sentiero che conviene seguire in discesa. Si continua sul sentiero per il rifugio Aosta senza tener conto delle deviazioni a destra. Si supera il torrente Brulé su un ponte, poco dopo si incontro un vecchio greto sassoso sul quale verso sinistra partiva una strada i cui resti si seguono (qualche ometto) fino ai piedi dei pendii erbosi che rappresentano la sinistra orografica del torrente Brulé. Seguendo tracce di sentiero e segni gialli sbiaditi ma abbondanti si risale il pendio avvicinandosi al torrente sino ad un valloncello da dove si raggiunge a destra un crinale (ometto) che permette di superare un nuovo pendio sino alla base di un salto roccioso. Il panorama è dominato dalle Petites Murailles, dal Chateau de Dames e dal Monte Dragone. Il sentiero, ora più evidente, passa sotto il salto e raggiunge il terrazzo dove quattro sassi ammucchiati ci dicono che una volta qui c’era un alpeggio (per capre probabilmente). A sinistra il torrente Brulè precipita in un canalone, davanti si apre il selvaggio vallone tra la gran Vanna e la Becca de Noires che porta al ghiacciaio del Mont Brulé. I segni gialli portano nel fondo del vallone per attraversare il torrente (a volte con qualche difficoltà) e raggiungere il bel sentiero escursionistico che proviene da Prarayer. Si risale ad un dosso dal quale il panorama si amplia dalle Grandes Murailles alla becca di Luseney, in fondo, lontano, il Ruitor, poco più avanti compare il lago. Non resta che seguire il comodo sentiero che dopo aver traversato sotto l’impervio versante della Gran Vanna, porta in basso e al rifugio con una serie di serpentine.
Informazioni generali
Segnavia:
Tipologia percorso: circolare