Lago Primo
Introduzione
...Perchè i Lagorai? ..."Bianchi e violetti,verdi e bruni erano i prati.Una selva incantata di antichi larici stava su un pendio di smeraldo. Sotto il muschio dovevano vivere cristalli bianchi e violacei. In mezzo al bosco il torrente saltava giù da una roccia e sembrava un gran pettine d'argento... Tra i misteri di quella natura c'era quello dell'appartenersi, dell'esser fatti l'uno per l'altro." (Robert Musil) " Lagorai" di Franco de Battaglia
Descrizione
Usciti dal bosco c'è malga Fierollo di sotto alla nostra destra e a sinistra si va per la Val di Rava, bella e selvaggia e attraversata dal rio Gallina : segnavia 365. Al ponticello sul rio si sale a Nord lungo il sentiero 332. Ora la vallata si offre maestosa, si costeggiano i ruderi della Malga Rava di sotto e poi più avanti a sinistra la bella Malga Ravetta di sopra. Ancora avanti costeggiando e ammirando la bella vallata lungo il sentiero militare fino al incontrare il segnavia 366 che, svoltando a destra, sale poi ripidamente a malga Rava di Sopra (2030m). Sulla cima il posto è veramente isolato e selvaggio ma bellissimo e poco più in là ecco incastonato tra i porfidi vulcanici il bel Lago Primo. Sedersi sulle sue rive significa godersi questo angolo di infinito, il cielo, le nuvole che sembrano generarsi dal lago laggiù sull'orizzonte e il silenzio. Si rientra dallo stesso sentiero.