Lago di Frudière inferiore, da Graines
Accesso
Si lascia l'autostrada A5 all'uscita di Verrès e, subito dopo il casello, si incontra una rotonda: proseguire in direzione Val d'Ayas. La strada regionale si porta verso il centro storico di Verrès per poi svoltare a sinistra ed iniziare la risalita della valle. Si superano Challand-Saint-Anselme (5 km), Challand-Saint-Victor (7 km) e dopo 13.4 km si svolta a destra imboccando la stradina che conduce al Castello di Graines e al villaggio omonimo: superate le ultime abitazioni si raggiunge il termine della strada carrozzabile e l'inizio del nostro itinerario.
Introduzione
Bella passeggiata nella media Val d'Ayas tra le vette del Mont Nery e della Punta Regina. Con 2h30' di cammino si raggunge uno dei laghi più belli della Valle d'Aosta dominato dall'imponente mole del Mont Nery.
Descrizione
Lasciata l'auto all'inizio della strada poderale con divieto di transito ci si incammina sulla strada che costeggia i pascoli. Dopo essersi voltati un ultima volta ad ammirare il severo profilo del Castello di Graines ci si dirige in direzione est lungo la strada sterrata puntando verso il Mont Ciosé che si staglia all'orizzonte. Dopo alcuni minuti la strada svolta leggermente verso destra incontrando un acquedotto con fonte e si prosegue costeggiando il torrente di Graines sino a raggiungere un ponticello in legno (1497 m, 0h25'): lo si attraversa, svoltando a destra, e si imbocca un comodo sentiero che si immerge nell'abetaia.
Si prende lentamente quota nella frescura del bosco e dopo 0h15' si raggiungono i pascoli sottostanti il villaggio di Charbonnière (1595 m, 0h40'): qui si raggiunge nuovamente la strada poderale abbandonata al ponticello e la si segue svoltando sulla destra.
Continuiamo la nostra marcia sulla stradina che si incunea nel vallone sottostante i laghi superando gli alpeggi di Restoly (1649 m, 1h00')e poco dopo il bivio per Cleve de Moula (2240 m, 1h05').
In questo tratto la strada prende un po' di quota per poi ritornare più pianeggiante attraversando pascoli in cui in primavera si può trovare l'Anemone alpino (Pulsatilla alpina) sino a raggiungere il termine della strada: si attraversa un ponte in cemento e si risale il sentiero
verso l'alpeggio di Champ-Charlec (1757 m, 1h30').
Si prosegue attraverso i pascoli sino a raggiungere gli Alpeggi di Frudière (1841 m, 1h45') ove diparte il bivio per il Col Ranzola, segnavia
da trascurare. Dagli alpeggi il sentiero si addentra nuovamente nel bosco su un sentiero a tratti un po' accidentato a causa di alcuni smottamenti che dopo una breve discesa verso il torrente risale il vallone sino a raggiungere la bella conca sottostante il lago; ormai la meta è vicina, si incontra un piccolo laghetto e, in pochi minuti, si raggiunge l'ampio Lago Inferiore di Frudière (2034 m, 2h30').
Il ritorno si percorre sullo stesso itinerario dell'andata.