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Laghi del Sangiatto, dal parcheggio Alpe Devero

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 04/10/2009
Difficoltà
T2
Lunghezza
9.00 Km
Quota di partenza
1628 m
Altezza di arrivo
2043 m
Dislivello positivo
445 m
Tempo di andata
01h30'
Tempo di ritorno
01h15'
Periodo consigliato

Introduzione

I pittoreschi laghi del Sangiatto si trovano nel cuore dell’area di salvaguardia del Parco Naturale Veglia e Devero. L’itinerario, immerso in una natura incontaminata, si sviluppa partendo dalla bella conca del Devero, passando dal caratteristico villaggio di Crampiolo per arrivare infine ai laghi del Sangiatto situati uno a monte e l’altro a valle dell’omonimo alpeggio. Il panorama è notevole sulle vette settentrionali della conca del Devero sino al Monte Leone ed al Fletschorn in territorio elvetico, mentre risulta chiuso verso sud dalla cresta di confine con la valle Antigorio, delimitata dai vicini Corbernas e monte del Sangiatto.

Descrizione

Dal parcheggio si imbocca le breve salita sulla strada asfaltata che parte da una sbarra metallica e ci si addentra tra le belle baite del villaggio; proseguendo sulla strada che è diventata sterrata si arriva subito ad un bivio dove si prende sulla destra un’altra strada che si alza nel bosco di conifere alternando tratti sterrati a tratti selciati. Si giunge così, sempre su comoda mulattiera, al piccolo valloncello dove si trova il caratteristico villaggio di Crampiolo (1771m) che non si attraversa ma, appena superato il ponte sul torrente, si devia a destra e si prende l’evidente sentiero che si alza al limitare del bosco sulla sinistra delle baite. Si lascia sulla destra (1792m, paline) il sentiero che si trova subito sopra le case e, appena oltre, si lascia ancora sulla destra un altro sentiero (1808m, paline) per alzarsi a sinistra nel bosco con qualche tornante e poi compiere un traverso a destra passando accanto ad una torbiera; si rimonta qualche bastionata erboso/rocciosa e si incrocia una poderale (1977m) che si percorre per qualche decina di metri e si passa appena sopra al primo dei laghi del Sangiatto (1993m). Camminando sempre sulla sterrata si arriva in breve all’alpe Sangiatto, dominata da lontano proprio dall’imponente mole del monte Corbernas; la si supera sulla destra e, aggirato un basso dosso erboso, si arriva ad una palina (2058m) che si trova poco distante dall’altro lago del Sangiatto (2043m) raggiungibile dopo una breve discesa verso destra.

 

Galleria fotografica

© 2021 - Giancarlo Beretta
© 2009 - Giancarlo Beretta
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