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Lac de Sereina, da Planaval per Bonalex

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 01/10/2008
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1750 m
Altezza di arrivo
2481 m
Dislivello positivo
739 m
Tempo di andata
03h30'
Tempo di ritorno
01h30'
Periodo consigliato

Introduzione

L’itinerario ad anello qui proposto consente di esplorare, dapprima nella sua parte bassa ed in seguito nella verdeggiante balconata superiore, la splendida e solitaria Comba de Planaval sino al Col Serena con una piccola deviazione sino all’omonimo laghetto morenico. L’escursione è frequentata nel tratto che conduca al colle ma per il resto solo natura e… marmotte.

Descrizione

Dal parcheggio ci si incammina sulla mulattiera che in lieve salita si addentra nella comba e la percorre seguendo la parte sinistra (destra orografica) del torrente Planaval sino ad arrivare nei pressi dell’alpeggio di Eculés (1887m) dove essa termina. Poco prima dell’alpeggio si segue la traccia del sentiero che si stacca sulla destra e continua verso Nord passando accanto ad una presa dell’acqua con accanto un masso con una freccia gialla. Seguendo le tracce e la poca segnaletica (il percorso è comunque logico ed intuibile) si giunge ad una quota di circa 2080 m dove, dalla parte opposta del torrente, si individua un ben visibile masso con la scritta "Bonale", lo si attraversa e si segue la freccia che indica di salire, a destra di un torrentello, in un ripido conoide erboso. Lo si risale faticosamente con stretti tornanti sino a sbucare in prossimità di alcuni dossi erbosi e proseguendo per alcuni minuti si giunge nel piano dove è situato il bell’alpeggio di Bonalex (2340m). Si imbocca ora la poderale che si diparte alla destra di quest’ultimo e, camminando su di una magnifica e panoramica balconata, si passa accanto ai ruderi di Praz-Barlet (2358m) e si arriva all’alpeggio di Rantin (2333m). Poco oltre l’alpeggio in prossimità di una curva si trova il bivio, segnalato dalle paline, che indica di svoltare a sinistra; il sentiero dapprima sale dolcemente per poi aumentare di pendenza sino ad un pianetto dove si trova un altro bivio. Qui si continua sulla traccia di sinistra che passa accanto ad una pietra con una incisione di carattere militare e prosegue tra dossi erbosi per dare un ultimo strappo prima di giungere ai dolci pendii che precedono il colle. Da questo si riprende per qualche decina di metri l’itinerario di salita per dirigersi poi, senza percorso obbligato, in direzione del visibile lago situato alle pendici settentrionali della Tête de Serena appena al di là di una fascia di grossi massi che si attraversa senza difficoltà puntando alle sue sponde. Al ritorno, appena superata la fascia rocciosa, si svolta per una traccia che si diparte nei pressi di un rudere e raggiunge poco sotto il ben visibile sentiero di salita che si ripercorre sino al bivio di Rantin. Si scende a sinistra per la comoda poderale con tornanti che fanno perdere rapidamente quota sino all’ultimo tratto che taglia in leggera discesa il fianco della montagna giungendo all’albergo di Planaval e da questo, attraversato il ponte, al parcheggio.

Ci siamo stati