Lac de Fond, da Planaval
Accesso
Dalla barriera dell'autostrada di Aosta-Ovest tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Aosta - Saint-Pierre. Dopo un chilometro, alla rotonda, prendere la seconda uscita per immettersi sulla strada statale . Procedere sulla statale per 4,3 chilometri superando l'abitato di Saint-Pierre sino a raggiungere una nuova rotonda con l'effige del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Prendere la prima uscita e continuare sempre sulla strada statale per 4,2 chilometri sino a ragginungere Arvier e la sua rotonda dedicata al ciclista Maurice Garin. Prendere la seconda uscita e proseguire su Via Corrrado Gex fino a raggiungere l'abitato di Leverogne, un chilometro piรน avanti, dove alla biforcazione bisogna tenere la sinistra ed imboccare la strada regionale [SR25]. Risalire la regionale per 9,3 chilometri sino ad incontrare un incrocio: svoltare a destra seguendo le indicazioni per Planaval. Proseguire ancora per 550 metri sino ad incontrare, sulla destra, il parcheggio gratuito ๐ ฟ๏ธ di Planaval dove รจ possibile lasciare l'auto.
[0h27'] - [20,3km]
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Introduzione
Lungo l'Alta Via 2 della Valle d'Aosta, sopra Planaval nella Valgrisenche, si puรฒ incontrare una piccola oasi di pace estremamente bella dal punto di vista paesaggistico: in questo contesto incontriamo il Lac du Fond, uno squarcio di smeraldo con il Rutor sullo sfondo... da non perdere!
Descrizione
Da La Clusaz si risale brevemente la stradina comunale sino ad un tornante a destra: poco dopo, sulla sinistra, diparte il sentiero per la nostra meta. Seguendo le indicazioni delle paline segnaletiche, si imbocca un'ampia mulattiera segnalata come Alta Via , in effetti negli scorsi anni il Col Planaval risultava essere un passaggio del percorso in questione, dal 2002 invece tale tracciato รจ stato deviato verso il Lac du Fond; comunque il primo tratto si puรฒ considerare ancora come parte dell'Alta Via stessa.
Si risale il crinale lungo la bella mulattiera che prende rapidamente quota mentre il panorama si apre sul fondo della Valgrisenche e sul sottostante villaggio di Planaval. Si lasciano le ultime latifoglie, tra le quali qualche ciliegio selvatico (Prunus avium), e ci si addentra in un bosco di larici non molto fitto; il sentiero attraversa in cengia alcuni tratti di pendio scosceso, a tratti vi sono delle ringhiere di protezione, e risale a mezza costa su un selciato evidente e parzialmente scalinato attorniato da macchie di Ginepro. Dopo circa 0h10' si passa sotto un bastione roccioso e superati alcuni tornanti si fa leggermente pianeggiante: in questo tratto si attraversano alcuni torrentelli su comode passerelle mentre sullo sfondo si staglia la particolare sagoma del Mont Orfeuille, questo scenario si ripete alcune volte fino a raggiungere dopo circa 0h35' un tratto di bosco piรน rado in cui si incontrano i ruderi di Bรฉnรฉvy (1950m, 1h00') immersi nella vegetazione. Poco dopo si apre la prateria, si lasciano sulla destra i resti di un'altra vecchia abitazione rurale, il sentiero si avvicina con una serie di tornanti ad un tratto roccioso, sulla nostra destra, raggiungendo dopo circa 1h10' una presa d'acqua. Si prosegue la salita lasciando sulla sinistra il rigoglioso torrente Planaval e gli ultimi arbusti di ontano, oltre che qualche larice sparso. Dopo 1h20' si raggiunge l'Alpe Glacier (2161m) e poco dopo si incontra il bivio per Runaz
(2174m): seguiremo comunque l'indicazione per il Col Planaval
riportato a 3 ore di marcia. Dal pannello si attraversa un bellissimo tratto del vallone senza particolari pendenze in cui il torrente scorre placido: sicuramente un angolo poco conosciuto della Valle d'Aosta ma estremamente suggestivo.
Si prosegue la marcia nel vallone, dopo circa 1h30' si attraversa un piccolo ponticello in legno, si aggira un grosso masso e si riprende a salire sul comodo sentiero. In seguito il sentiero attraversa una radura paludosa dove il torrente serpeggia placido tra grossi massi: a pochi passi da noi osserviamo un gruppo di muli al pascolo. Poco piรน avanti dopo un minuscolo laghetto ai piedi di un promontorio roccioso il sentiero curva verso la nostra sinistra e ci appare sullo sfondo per la prima volta il Col Planaval. Aggirato il promontorio sopracitato si prosegue sino alle Baraques du Fond (2337m, 2h00') sormontate da una pittoresca cascatella.
Superati gli alpeggi si incontra dopo pochi minuti il bivio per il Lac du Fond
: si svolta a destra e si risale il crinale, sulla bella mulattiera. Con una serie di svolte si raggiunge infine il Lac du Fond (2439m, 2h15').
La discesa si effettua sullo stesso itinerario della salita (1h15').
Riferimenti Bibliografici
- Alte Vie della Valle d'Aosta - Martini Massimo e Zavatta Luca -