Grigna Settentrionale, da Balisio
Accesso
SS 36 del Lago di Como e dello Spluga. A Lecco imboccare la galleria per la Valsassina. All’uscita di Ballabio, sulla rotonda, seguire le indicazioni per Introbio. Pochi chilometri più avanti, appena prima del Colle di Balisio, dopo un distributore di benzina imboccare sulla sinistra la via dei Grassi Lunghi. Percorrerla fino alla fine e parcheggiare su un ampio spiazzo nei pressi della cappella del Sacro Cuore.
Nota: La via dei Grassi Lunghi è una sterrata abbastanza comoda, ma non priva di buche e di insidiose lastre di ghiaccio. Inoltre, dopo le otto, è difficile trovare parcheggio, specie nei giorni di sabato e di domenica.
Lungo il percorso ci sono diverse piazzole in cui è possibile posteggiare, ma è bene lasciare spazio per eventuali manovre, in quanto la strada è stretta e non consente inversioni a u.
Introduzione
Bellissima e faticosa escursione annoverata tra i grandi classici delle Grigne. Il dislivello è notevole e la fatica è assicurata, specie nell’affrontare il tratto che va dal bivacco Riva-Girani al crinale, ma la gita regala grandi emozioni, specie durante il suggestivo passaggio in cresta in un contesto di alta montagna anche se a quota moderata. Da affrontare con adeguato allenamento.
Descrizione
Dal parcheggio della cappella del Sacro Cuore (828 m) si risale la comoda carrareccia in direzione Nord-ovest fino a trovare una deviazione. Prendere il sentiero a destra e proseguire su tornanti sassosi in uno spoglio bosco di latifoglie, fino a quando questo diviene più rado e si cominciano a intravedere gli ampi prati dell’Alpe Cova (1311 m). Si prosegue in salita per larga carrareccia e si raggiunge in breve l’accogliente rifugio Antonietta al Pialeral (1400 m), posto sulla destra della strada e aperto anche d’inverno. Si continua a risalire la mulattiera che in breve si restringe. Si incontra una palina indicante la Traversata bassa (est) e la vetta della Grigna Settentrionale per il sentiero dei Comolli (nord-ovest). Nei pressi, sulla sinistra, sono ancora visibili i resti dei ruderi del vecchio rifugio Tedeschi, travolto da una frana. Si prosegue su traccia ben evidente e si risale in direzione nord-ovest per raggiungere il bivacco Riva-Girani (1862 m).
Fin qui la salita è sempre agevole, soprattutto se facilitata da neve dura e dai numerosi passaggi.
Dopo una sosta al Bivacco Riva-Girani, obbligatoria per calzare i ramponi e rifocillarsi in vista della imminente fatica, si deve affrontare un brusco cambio di pendenza: 450 metri di salita con pendenza media 54%.
E’ buona norma cercare la traccia a zig-zag o la parte scalinata più confacente alle proprie forze, tenendo presente che man mano si sale la pendenza si fa maggiore.
Arrivati appena sotto il crinale (quota 2270 m) si devia a sinistra per raggiungere la cresta nord-est della Grigna Settentrionale.
Quest’ultimo tratto rappresenta la parte più alpinistica dell’escursione. La cresta è sempre ben battuta e segnalata con bastoni e cavo di protezione (che è bene non oltrepassare in quanto sono sempre presenti grosse cornici). Il percorso, in un grandioso panorama, conduce, dopo un ultimo tratto di salita, alla croce di vetta e al sottostante rifugio Brioschi (2410 m).
Per la discesa si ripercorre il sentiero di salita, facendo attenzione nell’affrontare il “muro”. A seconda della neve è a volte consigliabile l’uso della piccozza.
Informazioni generali
Via: invernale da Balisio
Segnavia: -
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato: dicembre, gennaio, febbraio, marzo
Attrezzatura: picozza, ramponi
Pericolo Oggettivo: cornici in cresta, caduta valanghe con neve non assestata
Esposizione al sole: sud-est
Tratti esposti: pochi, in cresta
Pendenza max: 55°
Acqua: Rifugio Pialeral