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Croix de Fana, da Fonteil con il sentiero 2B

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A cura di:

Ultimo rilievo: 13/05/2011
Difficoltà
T2
Lunghezza
11.00 Km
Quota di partenza
1423 m
Altezza di arrivo
2213 m
Dislivello positivo
775 m
Tempo di andata
02h15'
Tempo di ritorno
01h30'
Periodo consigliato

Introduzione

La Croce di Fana è una punta minore al cospetto di più imponenti bastioni che circondano la conca di Aosta, ma non per questo non è da ritenersi interessante: ambienti selvaggi, panorami suggestivi e, soprattutto, una bellissima sensazione di wilderness che pervade l'escursionista durante la salita.

Descrizione

Lasciata l'auto dirigersi verso l'abitato di Fonteil seguendo la stradina che passa attraverso le case. Si incontra un fontanile, per eventuale rifornimento d'acqua, e si fuoriesce rapidamente dal villaggio incontrando subito una palina segnaletica: imboccare un sentierino sulla sinistra, abbastanza evidente, che permette di tagliare un tratto della stradina poderale. Lo si percorre a mezza costa passando sopra la strada, si entra in una macchia boschiva e ci si ricongiunge alla strada all'altezza di un tornante (1504m, 0h10'). Riprendere la stradina, a volte battuta, percorrendola in salita verso destra; si procede attraversando un bel bosco a prevalenza abete rosso (Abies picea) inoltrandosi nel tratto iniziale della Comba Dèche. La salita in questo tratto è piuttosto blanda e si raggiungono abbastastanza rapidamente alcuni casolari al cospetto della Becca d'Aveille (1640m, 0h30'). Sulla sinistra imboccare il sentiero, evidente e segnato con frecce gialle, sino a reinnestarsi sulla pista all'altezza di un tornante della stessa. Proseguire diritti sino ad incontrare un bivio con palina in vista di Brunier (1761m, 0h45'): non ci si porta ai casolari in quanto si svolta a sinistra e si prosegue ora nel bosco. Si trascura un bivio a destra e si raggiunge infine Flemagne (1785m, 1h00'). Si superano i ruderi mentre si incomincia ad aprire la splendida veduta sui monti della valle centrale, si rientra nel bosco mentre la pista volge lentamente verso destra sino a raggiungere uno spiazzo ove la pista sembra finire (1815m, 1h15'): qui si imbocca, sulla destra, una pista che si inoltra nel bosco. Seguendo i bolli si vira verso destra e si percorre un tratto di sentiero piuttosto ampio e con poca inclinazione. Ad un certo punto svoltare a sinistra, bolli, ed iniziare la salita nel rado lariceto. Si prende quota con una serie di svolte prima raggiungere un primo punto panoramico con vista privilegiata sul Mont Emilius, dopo questo breve attimo di bosco diradato, si rientra nel bosco seguendo un lungo traverso verso destra a termine del quale si gira a sinistra e si riprende la salita attraverso la folta abetaia. Lentamente il bosco digrada e, procedendo ora in direzione della vetta, si incomincia anche a declinare il pendio sino al raggiungere di un'amena radura: ormai la meta è vicina, ancora un breve tratto di salita e si raggiunge infine la Croce di Fana (2212m, 2h15').
Dalla cima il panorama sulla conca di Aosta è splendido come è bellissima la veduta aerea che si ha sul capoluogo regionale.
La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita (1h30').

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
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Croce di Fana

Avvistamenti floristici: Gentiana kochiana, Pulsatilla Montana
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