Croix de Fana, da Fonteil con il sentiero 2
Accesso
Dall'uscita dello svincolo autostradale di Nus svoltare a sinistra immettendosi sulla strada statale seguendola per 5,5 chilometri sino a Villefranche de Quart dove, ala rotonda, imboccare la seconda uscita seguendo le indicazioni per Povil. Risalire la stradina per 1,7 chilometri sino ad innestarsi, svoltando a destra, sulla per Ville-sur-Nus. Seguire la regionale per 10 chilometri superando i villaggi di Chantignan, Argon, Vignil, Ville-sur-Nus, Porsan, Avisod sino a raggiungere Fonteil anticipato da un ampio parcheggio 🅿️ gratuito.
[0h28’] - [18,1km]
Come arrivarci con GMAPS
Come arrivarci con Mappe Apple
Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto, per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.
Introduzione
La Croix de Fana è la vetta più meridionale della lunga dorsale montuosa discendente dai Becs de Fana. E' facilmente raggiungibile sia in estate che in inverno e la sua prominenza la rende estremamente panoramica. Infatti dalla vetta di può apprezzare una bellissima vista sulla sottostante Aosta e su tutte le vette che ne fanno da corollario. La vetta è riconoscibile per la sua croce in legno che da origine al toponimo.
L'itinerario qui proposto è il più diretto con partenza da Fonteil.
Descrizione
0h00' 0,00km Dal parcheggio continuare sulla stradina asfaltata entrando in Fonteil. Dopo aver incontrato una destra un fontanile 💧 si abbandonano gli ultimi caseggiati e si incontra una singola palina segnaletica riportante le indicazioni del sentiero per la Croce di Fana.
0h05' 0,13km Svoltare a sinistra ed procedere sul sentiero che risale brevemente i prati e si immette su una pista agricola. Seguire la pista per un centinaio di metri e poi riprendere a destra un piccolo sentiero, non molto evidente che taglia un tornante della pista. Ritornati sulla pista si entra nella Planette, una bella radura che viene aggirata dalla pista costeggiando il bosco con un'ampia curva verso destra. La pista si inserisce nel bosco, diventa sentiero e aumenta decisamente di pendenza. Senza particolari problemi di reperimento del percorso si risale il bel bosco di larice (Larix decidua) sino a raggiungere, a quota 1818m, l'intersezione con la pista poderale proveniente dalla Comba Dèche.
1h05' 1,50km Proseguire diritti ed imboccare una piccola pista erbosa che, poco più avanti, diviene sentiero che risale la dorsale che discende dalla vetta. Giunti a quota 1900m circa il sentiero spiana per un breve tratto per poi riprendere la sua salita nel lariceto. Prendendo quota il sentiero abbandona la dorsale e volge a sinistra sino a raggiungere un punto panoramico con vista privilegiata sul Mont Emilius. Continuare nuovamente nel bosco e procedere con un lungo traverso verso destra al termine del quale si vira a sinistra risalendo il bosco tra amene distese erbose. Il bosco digrada lentamente ed il sentiero riduce la pendenza entrando nei prati sommitali. Lasciati gli ultimi larici si raggiunge un dosso erboso oltre il quale, con breve discesa, si raggiunge la croce di vetta che da il nome alla Croix de Fana (2212m) 2h15' 2,96km ).
Il ritorno avviene lungo il medesimo itinerario percorso all'andata 2h15' 2,97km .
Riferimenti Bibliografici
- Cervino, Valtournenche e Valle di Saint Barthélemy - Andrea Greci e Federico Rossetti - Idea Montagna, Villa di Teolo PD, 2019