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Côte du Loson, da Valnontey

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 27/09/2008
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1665 m
Altezza di arrivo
3204 m
Dislivello positivo
1539 m
Tempo di andata
04h30'
Tempo di ritorno
03h00'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Dall’autostrada A5 si supera la barriera di Aosta Est e, prendendo la direzione del tunnel del Monte Bianco, si esce al casello di Aosta Ovest. Si imbocca la statale per Cogne e qui giunti si entra in paese per poi svoltare a destra seguendo le indicazioni per Valnontey dove sulla destra si trova un ampio parcheggio dove lasciare l’auto. 

Introduzione

La Côte du Loson è un rilievo modesto ma anche un pulpito panoramico posto, a Sud del colle della Rossa, proprio sotto la Punta Rossa della Grivola. La superba vista del panorama e della fauna ripagheranno senz’altro dell’impegnativo dislivello.

Descrizione

Dal parcheggio si prosegue per poco sulla strada sino ad attraversare quasi subito un ponte con una stradina in salita che raggiunge il parcheggio di un ristorante. Qui si trovano le paline della partenza dell’itinerario. Si costeggia inizialmente la recinzione del giardino botanico Paradisia e subito dopo iniziano con leggera pendenza i larghi tornanti nel bosco che fanno subito guadagnare quota sino ad incrociare il divieto di transito per il vecchio tracciato del sentiero, chiuso per pericolo di frane. Si scende di poco e si attraversa un ponticello sul torrente Loson e si sale, ora con pendenza un po’ più accentuata, sul sentiero che rimonta un costone erboso con tracciato un po’ disagevole a causa delle rocce e delle radici affioranti. Passati in mezzo alle baite di Pacheu (2222m) si prosegue sempre con buona pendenza sulla dorsale sino ad arrivare in un punto in cui il sentiero scende di pochi metri per raggiungere un ponticello che riattraversa il torrente Lauson; ora, dopo una breve risalita, si ritorna sulla comoda traccia del vecchio itinerario che risale con comodi tornanti passando di fronte all’alpeggio di Grand Lauson (2505m) che si trova dalla parte opposta del torrente. Da questo punto si cammina ancora una decina di minuti e si arriva in vista del casotto del P.N.G.P. e del vicino rifugio Vittorio Sella (2588m). Senza obbligatoriamente passare dal rifugio, proprio a destra del casotto si trovano sulle paline le indicazioni per il colle della Rossa il cui tracciato, coincidente con la vecchia strada reale di caccia, risale a mezza costa la fiancata della montagna sino alla testata del vallone ed arriva ad un pianoro. Attraversatolo si riprende a salire con pendenza moderata e, superato un corso d’acqua, si giunge in breve ad un bivio (2845m ca) dove si prende la diramazione di destra per il colle della Rossa; da qui si vede proprio di fronte lo stretto intaglio del colle con a sinistra la Punta Rossa ed a destra la Côte du Loson. Il sentiero, sempre ben evidente, rimonta una dorsale erbosa che culmina con una balza rocciosa da dove scende un torrentello; superate le ripidi ma facili roccette si traversa sulla destra del corso d’acqua e su detriti franosi percorsi da piccoli rigagnoli e si ritorna a camminare sul sentiero. Passato qualche tornante si lascia a sinistra la labile traccia che sale al colle della Nera e si sale con strette svolte un ripido pendio di detriti che arriva fin sotto le rocce della Côte du Loson; dopo averle rimontate molto faticosamente si giunge al Colle della Rossa (3190m) da dove poco lontano vediamo già la nostra meta. Da qui ci si dirige a destra, verso Sud, e cercando il percorso migliore si passa a sinistra del filo di cresta su rocce e sfasciumi puntando all’ormai evidente omino della vetta che si raggiunge in una decina di minuti. 

Riferimenti Bibliografici

  • Le Valli del Gran Paradiso - Luca Zavatta - L'Escursionista Editore, Rimini, 2002
  • Tour de la Vallée de Cogne, - Marco Blatto Elmo Truc Luca Zavatta - L'Escursionista Editore, 2007
  • Valle di Cogne - Home Relazioni Côte du Loson Côte du Loson Visualizza Voting details Modifica Revisioni Traduci Sab, 27/09/2008 - 19:50 — giancarloberetta Escursionismo Vette Italia Valle d'Aosta Cogne Parco nazionale del Gran Paradiso Côte du Loson Rifugio Vittorio Sella Vote up! 0 Vote down! 0 Autore: Giancarlo Beretta Segnavia: (18) - TVC - (18C) Foto: Côte du Loson ©2008 Giancarlo Beretta Tipologia Percorso: A/R Difficoltà: EE Periodo Consigliato: luglio, agosto, settembre Tempo Complessivo: 7h30' Tempo di Salita: 4h30' Tempo di Discesa: 3h00' Esposizione: Sud-Est Quota di partenza: 1665 m Quota di Arrivo: 3204 m Dislivello: 1539 m Pericolo Oggettivo: Sfasciumi instabili sotto il Colle della Rossa Tratti Esposti: Cresta dal Colle della Rossa in vetta Acqua: Rifugio Vittorio Sella Accesso: Dall’autostrada A5 si supera la barriera di Aosta Est e, prendendo la direzione del tunnel del Monte Bianco, si esce al casello di Aosta Ovest. Si imbocca la statale per Cogne e qui giunti si entra in paese per poi svoltare a destra seguendo le indicazioni per Valnontey dove sulla destra si trova un ampio parcheggio dove lasciare l’auto. Introduzione La Côte du Loson è un rilievo modesto ma anche un pulpito panoramico posto, a Sud del colle della Rossa, proprio sotto la Punta Rossa della Grivola. La superba vista del panorama e della fauna ripagheranno senz’altro dell’impegnativo dislivello. Descrizione Dal parcheggio si prosegue per poco sulla strada sino ad attraversare quasi subito un ponte con una stradina in salita che raggiunge il parcheggio di un ristorante. Qui si trovano le paline della partenza dell’itinerario. Si costeggia inizialmente la recinzione del giardino botanico Paradisia e subito dopo iniziano con leggera pendenza i larghi tornanti nel bosco che fanno subito guadagnare quota sino ad incrociare il divieto di transito per il vecchio tracciato del sentiero, chiuso per pericolo di frane. Si scende di poco e si attraversa un ponticello sul torrente Loson e si sale, ora con pendenza un po’ più accentuata, sul sentiero che rimonta un costone erboso con tracciato un po’ disagevole a causa delle rocce e delle radici affioranti. Passati in mezzo alle baite di Pacheu (2222m) si prosegue sempre con buona pendenza sulla dorsale sino ad arrivare in un punto in cui il sentiero scende di pochi metri per raggiungere un ponticello che riattraversa il torrente Lauson; ora, dopo una breve risalita, si ritorna sulla comoda traccia del vecchio itinerario che risale con comodi tornanti passando di fronte all’alpeggio di Grand Lauson (2505m) che si trova dalla parte opposta del torrente. Da questo punto si cammina ancora una decina di minuti e si arriva in vista del casotto del P.N.G.P. e del vicino rifugio Vittorio Sella (2588m). Senza obbligatoriamente passare dal rifugio, proprio a destra del casotto si trovano sulle paline le indicazioni per il colle della Rossa il cui tracciato, coincidente con la vecchia strada reale di caccia, risale a mezza costa la fiancata della montagna sino alla testata del vallone ed arriva ad un pianoro. Attraversatolo si riprende a salire con pendenza moderata e, superato un corso d’acqua, si giunge in breve ad un bivio (2845m ca) dove si prende la diramazione di destra per il colle della Rossa; da qui si vede proprio di fronte lo stretto intaglio del colle con a sinistra la Punta Rossa ed a destra la Côte du Loson. Il sentiero, sempre ben evidente, rimonta una dorsale erbosa che culmina con una balza rocciosa da dove scende un torrentello; superate le ripidi ma facili roccette si traversa sulla destra del corso d’acqua e su detriti franosi percorsi da piccoli rigagnoli e si ritorna a camminare sul sentiero. Passato qualche tornante si lascia a sinistra la labile traccia che sale al colle della Nera e si sale con strette svolte un ripido pendio di detriti che arriva fin sotto le rocce della Côte du Loson; dopo averle rimontate molto faticosamente si giunge al Colle della Rossa (3190m) da dove poco lontano vediamo già la nostra meta. Da qui ci si dirige a destra, verso Sud, e cercando il percorso migliore si passa a sinistra del filo di cresta su rocce e sfasciumi puntando all’ormai evidente omino della vetta che si raggiunge in una decina di minuti. Autore Consulta tutte le relazioni di escursionismo di Giancarlo Beretta Consulta la pagina di Giancarlo Beretta Bibliografia Luca Zavatta, Le Valli del Gran Paradiso, L'Escursionista Editore, Rimini, 2002 Marco Blatto Elmo Truc Luca Zavatta, Tour de la Vallée de Cogne, L'Escursionista Editore, 2007 Enrico Camanni Fulvio Chiaretta Franco Michieli - CdA&Vivalda, Torino, 2004

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© 2024 - Giancarlo Beretta
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