Col Salvé, da Lignan
Accesso
All'uscita dello svincolo autostradale di Nus svoltare a sinistra immettendosi sulla strada statale . Dopo 900 metri al semaforo, svoltare a destra seguendo le indicazioni della di Saint-Barthélemy e, poco prima del centro storico di Nus, svoltare a sinistra. Risalire la strada regionale superando i villaggi di Petit-Fénis e Blavy e, dopo 14km, si incontra un bivio all'altezza di una curva: svoltare a sinistra e proseguire per Lignan. Oltrepassare il villaggio di Issologne e raggiungere, dopo 17,9 chilometri, il villaggio di Lignan: di fronte alla chiesa parrocchiale, si trova un parcheggio 🅿️ spesso pieno; nel caso non vi fosse posto, è possibile tornare indietro di circa 100 metri, dove sulla sinistra si trova un altro parcheggio 🅿️ gratuito.
[0h27'] - [17,9km]
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Le indicazioni fornite sono state verificate con attenzione alla data di rilevamento dell'itinerario. Tuttavia, si consiglia vivamente di controllare eventuali variazioni intervenute successivamente, soprattutto riguardo al percorso di accesso al punto di partenza. Prima di intraprendere il viaggio, è opportuno consultare strumenti di navigazione aggiornati per ottenere indicazioni stradali precise e attuali. Raccomandiamo l'utilizzo di app per la navigazione satellitare, come Google Maps o Apple Maps, per garantire la massima accuratezza e sicurezza del tragitto.
Descrizione
0h00' Si imbocca la stradina che conduce all'Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta. Superata la palina segnaletica riportante i principali itinerari con partenza da Lignan, si risale il sentiero dei pianeti ovvero il breve tratto di strada che conduce all'osservatorio accompagnata da una serie di pannelli esplicativi dedicati ai pianeti del sistema solare. Dopo la breve escursione "planetaria" la stradina diviene una pista innevata ed inizia a risalire il solatio versante sopra Lignan. Si supera un leggero poggio mentre davanti a noi emerge l'interessante parete sud-est del Mont Faroma; dopo un tratto di salita meno intensa si raggiunge un baraccamento (dove parte una pista per la Comba di Chaleby). Si incontrano i primi alpeggi di Place ed il percorso riprende a salire con un certo piglio. Si superano i casolari ristrutturati di Place de Meiten (1872m) e si riprende a salire il pendio innevato costeggiando il lariceto sino a raggiungere Mayes (1992m, 1h00'). Si prosegue entrando nel bosco con un diagonale verso destra. Dopo aver attraversato il bosco si raggiungono in breve i ruderi di Fontaney (2087m, 1h15'). Si continua sempre in diagonale verso destra superando una seconda fascia boschiva sino a raggiungere il margine del bellissimo pascolo innevato: si svolta a sinistra e si superano gli ultimi larici solitari per poi immergersi in un ambiente dalla bellezza unica, un mare bianco ai piedi del Mont Morion. Si risale il pendio in direzione di una palina segnaletica immersa nel bianco: da qui si svolta leggermente a sinistra e, dopo alcuni dossi, appare davanti all'escursionista l'alpeggio. Un ultimo breve sforzo e si raggiunge la Tsa de Fontaney (2307m, 1h45').
Dall'alpeggio si può gustare un panorama molto interessante: dai bei profili controluce del Mont Emilius e della Becca di Nona, sino alle vette glaciali del Monte Rosa: 270° gradi di montagna!l
1h00' Dall'alpeggio si svolta a destra risalendo il sentiero erboso che, con una serie di svolte, supera alcuni avvallamenti e passa nei pressi di un laghetto. Lentamente ci si avvicina al Col Salvé: poco prima del colle (2515m, 1h40’),
1h40' diparte, sulla destra, il sentiero che si inserisce sulla cresta ovest del Mont Morion.