Col Ranzola - Arescoll, da Fénillettaz
Accesso
Lasciare l'autostrada al casello di Verrès, entrare nella rotatoria e prendere la seconda uscita. Procedere in direzione del centro storico e, dopo 300 metri, svoltare a sinistra imboccando la strada regionale per la Val d'Ayas. Seguire la regionale per 16,5 chilometri, superando i centri abitati di Challand-Saint-Victor e Challand-Saint-Anselme, prima di raggiungere Brusson. Superare il centro abitato e, poco prima del bivio per il Col de Joux, svoltare a destra per prendere la strada comunale per Estoul. Continuare sulla comunale per circa 7 chilometri, superando il villaggio di Estoul, prima di raggiungere un grande parcheggio 🅿️ dove è possibile lasciare l'auto.
[0h38’] - [23km]
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Il punto di partenza dell'itinerario non è raggiungibile con i mezzi pubblici.
Le indicazioni fornite sono state verificate con attenzione alla data di rilevamento dell'itinerario. Tuttavia, si consiglia vivamente di controllare eventuali variazioni intervenute successivamente, soprattutto riguardo al percorso di accesso al punto di partenza. Prima di intraprendere il viaggio, è opportuno consultare strumenti di navigazione aggiornati per ottenere indicazioni stradali precise e attuali. Raccomandiamo l'utilizzo di app per la navigazione satellitare, come Google Maps o Apple Maps, per garantire la massima accuratezza e sicurezza del tragitto.
Introduzione
Breve escursione su uno dei valichi più agevoli tra le valli di Ayas e del Lys. Il percorso non presenta alcuna difficoltà e rientra quindi nel novero delle passeggiate facili e poco dispendiose in termini di energia fisica. La stradina, poi sentiero, conduce l'escursionista tra i valloni di Estoul e Frudière al cospetto delle arcigne pareti che discendono dal Mont Ciosé - Stallerhòre. Il valico, già frequentato in antichità, veniva utilizzato per le emigrazioni stagionali degli uomini valsesiani diretti oltralpe per lavorare come piccapietre o muratori. Nel corso del XVIII° secolo venne costruito dalle trupper russo-austriache un lungo muro a secco ad uso fortificazione, ancora evidente. Nel 1857 passò per il valico lo scrittore russo Lev Tolstoj: una targa posta sotto una madonnina bianca ne ricorda il transito.
"Su questo colle transitò il 20 giugno 1857 il grande poeta Tolstoy. Partiti alle sei da Gressoney saliti fino ad una cappella aria pura e rarefatta, suoni chiari sui monti un ragazzo canta, discesa, aromi, odori di segala e melissa, canto di cuculo sui monti. Pace, Brusson".
Nell'insellatura del colle è presente un piccolo fabbricato ad uso ricovero che permette il riparo in caso di forti venti.
Descrizione
0h00' In fondo al parcheggio si incontrano le paline segnaletiche che riportano i principali itinerari della zona. Procedere sulla stradina asfaltata seguendo le indicazioni del sentiero . Il primo tratto dell'itinerario avviene pressoché in piano, al cospetto del Mont Ciosé (2664m). Si prosegue lungo la stradina sino a costeggiare gli alpeggi di Murassaz (1890m) posti sotto la carreggiata della strada.
0h10' Si curva leggermente a sinistra sino ad incontrare il torrente Chamen, che discende dai laghi di Estoul: qui la strada diviene sterrata e procede compiendo un leggero arco a sinistra sino a raggiungere gli alpeggi di Praz dessous (1927m): splendidi scorci panoramici sulla bassa valle ed i monti dell'Avic. Si inizia a salire, curvando leggermente a sinistra, entrando nel vallone arrotondato che conduce al Col Ranzola: testimonianze dell'antico percorso del ghiacciaio Balteo.
0h25' Si risale il lariceto seguendo la pista agricola che si inoltra nel vallone; si prende un po' quota con un paio di tornanti e, a quota 2014m, si incontra il bivio per Praz dessus: proseguire diritti trascurando la pista che sale a sinistra.
0h45' Dopo un tratto quasi pianeggiante, si riprende a salire sino a raggiungere la palina segnaletica che indica di deviare a sinistra per il Col Ranzola: poco più avanti si scorge l'alpeggio di Fenêtre (2087m).
0h55' Si risale il sentiero, a tratti ramificato, che risale a mezza costa il ripido crinale. Si esce dal bosco e si raggiunge, dopo un utimo strappo, il Col Ranzola - Arescoll (2171m) - 1h15' .
La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita 1h00' .
Riferimenti Bibliografici
- Nel 1857 Leone Tolstoj insidiò le virtù di una gressonara - Navillod Gian Mario -