Col Entrelor, da Eaux Rousses
Accesso
Dalla barriera dell'autostrada di Aosta-Ovest tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Aosta - Saint-Pierre. Dopo un chilometro, alla rotonda, prendere la seconda uscita per immettersi sulla strada statale . Procedere sulla statale per 4,3 chilometri superando l'abitato di Saint-Pierre sino a raggiungere una nuova rotonda con l'effige del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Prendere la prima uscita e continuare sempre sulla strada statale per 1,4 chilometri sino ad incontrare l'uscita verso Introd/Rhemes S.G/Rhemes N.D/Valsavarenche. Proseguire per 700 metri e alla rotonda prendere la prima uscita imboccando la per la Valsavarenche. Seguire la regionale per 3,9 chilometri, oltrepassare l'abitato di Introd e, dopo una serie di tornanti si raggiunge, bivio per la Val di Rhêmes . Proseguire a sinistra sulla e risalire la vallata per altri 19,2 chilometri superando il capoluogo Dégioz prima di raggiungere il villaggio di Eaux Rousses dove sui lati della strada sono ubicati alcuni parcheggi gratuiti 🅿️.
[0h35'] - [27,7km]
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Eaux Rousses è raggiungibile anche in autobus con la compagnia Arriva, partendo da Villeneuve in circa 45 minuti.
Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto, per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.
Introduzione
Il Col Entrelor è un valico alpino delle Alpi Graie, situato in Valle d'Aosta, nel comune di Valsavarenche. Il valico collega la Valsavarenche alla Val di Rhêmes. La quota del valico è di 3.002 metri sul livello del mare. Il valico è raggiungibile tramite diversi itinerari, il più semplice dei quali parte da Eaux-Rousses, frazione del comune di Valsavarenche.
Descrizione
0h00' 0,00km Dal parcheggio portarsi all'altezza della palina segnaletica che riporta i sentieri del versante, svoltare a destra per introdursi nel grazioso villaggio di Eaux Rousses. Al termine del villaggio si incontra l'Hotellerie du Paradis, posto tappa dell'Alta Via e si raggiunge la stradina di accesso alla struttura: pochi metri più avanti si incontra una nuova palina segnaletica che indica l'inizio del sentiero
sulla sinistra del senso di marcia.
0h05' 0,21km Superato un recinto per cavalli procedere nel lariceto su piacevole ed ampia mulattiera. La marcia è gradevole grazie alla dolce pendenza data al sentiero che procede a mezza costa ascendente per un lungo tratto, intervallato da alcune svolte per prendere un po' di quota. Al termine del traverso si svolta a sinistra e si prosegue sempre nel bellissimo Grande Bosco, che ogni tanto lascia trasparire qualche suggestiva veduta sul Ciarforon, sino ad una nuova svolta verso destra. Seguendo l'ondulazione del versante si attraversa un immpluvio sino a confluire nella breve ma suggestiva radura dove è sito il casolare di Rondzegou (1974m). Poco dopo si superano ancora alcune svolte e si rientra nel bosco procedendo sempre verso nord in mezza costa ascendente sino ad incontrare, sulla destra, il sentierino non numerato che conduce a Carré. Trascurare la deviazione procedendo sul sentiero principale sino a raggiungere uno splendido pascolo. Costeggiare il pascolo e portarsi, con leggera curva a sinistra, su di un tratto di sentiero lastricato che in breve conduce ad una fascia boscosa nella quale si incontra il sentiero
proveniente da Le Créton (2110m).
1h05' 3,30km La meta non dista molto, si risale un dosso con alcune svolte sino a portarsi nell'ameno pianoro antecedente Orvieille. Seguendo il sentiero si compie un'ampia curva a sinistra sino a raggiungere la palina che riporta le indicazioni per la Punta Bioula, sentiero
.
1h13' 3,74km Ovviamente si trascura tale deviazione e, con poche poche decine di metri di cammino, si raggiunge il Casotto PNGP di Orvieille (2168m).
1h15' 3,81km Lasciare il Casotto PNGP sulla propria sinistra e proseguire in direzione sud sul bel sentiero single-track; risalire il versante con un piacevole traverso mentre fa capolino la caratteristica parete nord del Gran Paradiso e raggiungendo in pochi minuti l'alpe Djouan (2226m).
1h25' 4,41km Continuare sull'ampio sentiero che inizia a virare a destra mentre appare splendidamente la calotta glaciale del Ciarforon; lentamente ci si inoltra nel vallone di Entrelor e si raggiunge il gruppo di alpeggi di Chauplanaz (2287m).
1h25' 4,84km Il sentiero prosegue a risalire il vallone, tenendosi sulla sua sinistra orografica; superata una fascia detritica bianca il pendio tagliato dall'itinerario perde inclinazione ed il sentiero si avvicina agli splendidi pascoli che precedono la meta. Raggiunta quota 2492m, in vista dell'alpeggi di Lacs, si incontra a destra la flebile traccia del sentiero
per il Col de Sort, da trascurare.
2h10' 6,76km Ultimo breve sforzo per raggiungere lo smeraldino Lac di Djouan (2516m) piccola perla incastonata nel bellissimo circo di vette che contornano il Col d'Entrelor.
2h15' 7,00km Proseguire in direzione ovest lasciando il lago a sinistra sino ad incontrare sulla sinistra il bivio con il sentiero
.
2h15' 7,08km Trascurare la deviazione e proseguire diritti risalendo gli splendidi pascoli del vallone. Il sentiero, sempre evidente lascia a sinistra l'alpeggio di Lacs dessus e si porta, tendendo verso sinistra, sino ad un dosso erboso dal quale si può raggiungere in pochi minuti il Lac Noir (2670m).
2h30' 8,24km Continuare sul comodo sentiero lasciando lentamente gli ultimi scampoli di prateria alpina ed addentrandosi nel classico ambiente di alta quota con pietraie e macereti. La meta è sempre visibile davanti agli occhi e senza particolare fatica si raggiunge infine il caratteristico ometto piramidale che contraddistingue il Col Entrelor (3002m) 3h25' 10,18km .
Il rientro avviene lungo il medesimo itinerario percorso all'andata 1h30' 10,18km .
Riferimenti Bibliografici
- Alte Vie della Valle d'Aosta - Martini Massimo e Zavatta Luca - Editrek & L'escursionista editore, Saint-Vincent-Rimini, 2009