Cima di Pertegà, anello da Carnino inferiore
Introduzione
L’anello di Cima Pertega e il Rifugio Ciarlo Bossi in Val Tanaro (CN).
Descrizione
Il rif. Ciarlo Bossi è sopra Carnino inferiore a quota 1540m. Il cielo è sereno e si notano le prime stelle nell’iniziale buio del venerdì sera, mentre al mattino del sabato è uno spettacolo guardarsi intorno in tutte le direzione, prima della gita. Si scende a Carnino inferiore, 1370m, e si attraversa la frazione superiore in direzione del Colle dei Signori. Fa un po’ caldo e quando si incontra una fontana la si prende d’assalto… Si arriva poi dal bivio per il passo delle Mastrelle (1h10') e poi si affronta la Gola della Chiusetta, raggiungendo un bel pianoro. Si superano le Selle di Carnino e si continua in salita. I segnali, prima praticamente assenti, ora sono più visibili. Si incrociano gli ultimi corridori della sky runner Cromagnon (folle corsa da Limone al mare di Mentone, lunga 120km per 6000m di dislivello positivo, da fare tutti in una volta!). Finalmente, si raggiunge il Rifugio Don Barbera 2079m (2h50' dalla partenza). Qui si fa una sosta ed alcuni decidono di tornare indietro, mentre altri continuano. Si raggiunge il Colle dei Signori e quasi subito si lascia lo sterrato per il sentiero che piega in territorio francese. Si sale sfiorando i 2200m di quota e si ha una bella retrospettiva su Punta Marguareis. Il sentiero in questo tratto è molto facile, ma non ci sono indicazione per la cima di Pertega che probabilmente (anzi sicuramente) va raggiunta per prati, scegliendo la minima pendenza. Alla fine, vista anche la nebbia in vetta, si rinuncia e si fa una pausa dal Colle delle Selle Vecchie a 2099 m (1h dal Rifugio Don Barbera). Si prende il sottostante ampio sterrato, ma in breve lo si abbandona per un sentiero che scende nel bosco. I segnavia sono pochi ma la pista risulta pulitissina. Si ignora un bivio (dove forse le percorrenze sono errate) e si sceglie di continuare dritti per Case Nivorina (1h00'), nei cui pressi passa un fresco torrente dove è possibile… rinfrescarsi… La traccia ora scende verso Upega. Si incrocia un gregge di pecore e capre, fino a raggiungere presso la chiesetta di Madonna della Neve (XIII secolo) 1325 m poco sopra l'abitato (1h). Alla fine sono circa 6h per quasi 850 mt di disl. un po’ caldo e troppe mosche fastidiose… Da Upega veniamo recuperati dall’auto e con altri 150 mt di disl torniamo al rifugio (quindi in totale circa 1000 mt di disl. fatti in giornata). La sera la classica polenta, anche se questo luglio è caldo anche al rifugio, e poi la domenica, dopo un ultimo lauto pasto, si carica la teleferica per il ritorno…
Foto della gita, file pdf e scatti singoli in parte diversi da quelli del documento:
http://www.cralgalliera.altervista.org/Rifugio015A.pdf
http://www.cralgalliera.altervista.org/Rifugio015B.pdf
http://www.cralgalliera.altervista.org/anno2015.htm
Un buona nutrita visione. ciao a tutti Maurizio NB: Altre info al link
http://www.cralgalliera.altervista.org/esc.htm
Foto altre gite
http://www.cralgalliera.altervista.org/anno2015.htm
http://www.cralgalliera.altervista.org/altre2015.htm
Tutte le informazioni aggiuntive (mappe, pannelli, notizie, etc. q.p.) sono disponibili solo per i soci iscritti alla Sezione Escursionismo Cral Galliera!
Segnavia: sentieri parzialmente marcati e paline ai bivi
Tipologia percorso: circolare
Periodo consigliato: luglio, agosto, settembre