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Bocchetta di Campello Monti, da Rimella

maria grazia s

A cura di:

Ultimo rilievo: 01/04/2008
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1329 m
Altezza di arrivo
1924 m
Dislivello positivo
595 m
Tempo di andata
02h30'
Tempo di ritorno
01h30'
Periodo consigliato

Accesso

Uscire dall'autostrada A26 a Romagnano Sesia-Ghemme. Proseguire in direzione Varallo lungo la supestrada SS299. A Varallo imboccare a destra la strada per la Val mastallone e seguirla fino a Rimella.

Introduzione

L'itinerario ci porta ad esplorare una delle valli che partono da Rimella e il percorso fino alla Bocchetta di Campello Monti, che era frazione di Rimella, anche se separata da un colle impraticabile per neve diversi mesi l'anno.

Descrizione

Salendo a Rimella, ci si può fermare a visitare le frazioni lungo la strada, alcune collegate da bei ponti in pietra (le frazioni di Rimella sono 14, collocate lungo le vallate), e raggiunta la frazione Chiesa, val la pena entrare nella Parrocchiale, barocca, ritenuta una delle più sontuose della Valsesia. dedicata a San Michele, riedificata fra il 1777 e il 1780; vicino alla chiesa c'è il museo (aperto in estate nei festivi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16), che raccoglie reperti archeologici e cimeli sulla storia della comunità walser di Rimella. Dopo un giro nella frazione, salire con l'auto per la strada che termina nei pressi di San Gottardo e parcheggiare a destra, presso l'area attrezzata; noi abbiamo lasciato lo zaino in auto e siamo scesi a visitare la splendida frazione di San Gottardo (Rund), 1329 m, con le sue case, il suo campanile particolare, gli scorci caratteristici, e un antichissimo rascard. Dopo il giro siam tornati a riprenderci lo zaino ed attraversata la strada, ci siamo incamminati per la Colma. Dopo un breve percorso in salita incontriamo la cappella dei morti, con a fianco una lastra di pietra sotto una croce. Sulla pietra è incisa la data del 1551, che come abbiamo visto, ricorda la fine del trasporto dei morti da Campello Monti a Rimella attraverso il colle della Colma; dopo questo lunghissimo e faticosissimo peregrinare, i feretri venivano deposti in questa cappella per una sosta di preghiera prima di scendere al paese e venivano presi in carico dai rimellesi che salivano ad aspettarli. Nella cappella è affissa una bellissima lettera indirizzata a tutti coloro che salgono le montagne, e che ho fotografato perché val la pena di rifletterci... Dopo la cappella il sentiero bellissimo prosegue a mezzacosta, passando accanto a cave di beole, che servivano per la copertura dei tetti; in passato venivano portate a valle con slitte e portantine, poi con una teleferica. Incontriamo diversi alpeggi, Selle, Wan, e vi vede San Giorgio Under du Vàrch, in basso, dopo San Gottardo; in lontananza compare l'alpe Pianello, dove c'è un rifugio del CAI di Borgomanero; dall'alpe Pianello (1801 m), in mezz'ora si arriva al colle della Colma o Bocchetta di Campello Monti (1924 m). Dalla Bocchetta si gode di una bellissima vista sul Monte Rosa, che a noi è mancata per via del meteo non troppo favorevole. Ritorno per lo stesso percorso. Noi abbiamo effettuato il giro all'inizio della primavera, per cui il versante alla sinistra orografica della valle era ancora molto innevato; qualora lo si effettuasse in stagione più avanzata, il giro può divenire circolare; dall'alpe Pianello si scende all'alpe Ratte (1694 m). Quindi, continuando lungo la dorsale che separa i due corsi superiori dell'Enderwasser si giunge all'alpe Rondecca, Rundakku (1565 m). Le baite sono disposte su una selletta della dorsale e sovrastate da uno sperone roccioso. A questo punto il sentiero parte da una casa recentemente ristrutturata, scende in linea di massima pendenza ricomparendo ben visibile poco più in basso e penetra nella boscaglia ove si notano molte piante di degli uccellatori, i cui frutti non sono commestibili, ma possono essere usati per la fabbricazione di una bevanda alcolica. Attraversato il torrente, li sentiero sale alla borgata S. Giorgio, Under du Vàrch, e di qui scende a San Gottardo, Rund (1329 m). 




Galleria fotografica

© 2021 - Maria Grazia Schiapparelli
Lo spettacolare Ponte della Gula ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
Cappelletta della Líebu Frouwa tsum Schteg ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
Frazione Chiesa ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
San Gottardo ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
San Gottardo ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
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San Gottardo ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
Rascard del 1594 ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
Cappella della posa dei morti ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
Insegnamenti di vita ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
San Gottardo ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2021 - Maria Grazia Schiapparelli
Il sentiero ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
Alpeggi ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2021 - Maria Grazia Schiapparelli
I bei pascoli ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
Alpe Pianello ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
Alpe Pianello e Rifugio CAI Borgomanero ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli
La Valle Strona dalla Bocchetta ©2008 Maria Grazia Schiapparelli
© 2007 - Maria Grazia Schiapparelli

Ci siamo stati