Bivacco Zamboni, da Passo San Marco
Accesso
Da Morbegno o da Bergamo si raggiunge il Passo San Marco. Parcheggiare a bordo strada in corrispondenza della ultima / prima curva sul versante valtellinese.
Introduzione
Breve gita sul percorso del "Sentiero delle Orobie Occidentali" per visitare il recente bivacco, realizzato dall'ERSAF (ente regionale per le foreste) sistemando i ruderi della baita di cima dell'Alpe Azzaredo. Panorama limitato verso le prealpi e la pianura bergamasca.
Descrizione
0h00' Dalla curva della provinciale presso il Passo San Marco 1992m iniziano le segnalazioni - molto precise - del sentiero ; lo si segue a saliscendi tagliando a mezzacosta le pendici del Pizzo delle Segade e della sua anticima. Con una breve impennata si raggiunge il crinale presso una palina 2040m e si prosegue sul filo della cresta, sempre più sottile, fino a scendere all'angusta breccia della Bocchetta d'Orta 2020m. Da qui si procede sul versante bergamasco. Una ripidissima ed esposta serpentina fa perdere qualche decina di metri di quota prima di iniziare il lungo traverso a saliscendi per il bivacco. Il sentiero - esiguo ma sempre ben tracciato e segnalato - attraversa ripidi pascoli assecondando i numerosi canaloni e le relative costolature fino a portarsi in una zona di alpeggi: si incontrano una baita isolata, una muratura a secco di sostegno ad un piccolo acquedotto, una casera con stallone e infine, al di là del passo della Porta, si raggiunge la conca di Azzaredo. In posizione dominante un'ampia zona umida, su di un bel terrazzo lastricato, sorge la piccola costruzione del Bivacco Zamboni 2000m circa.
L'accoglienza è modesta: tavolo e panche, una credenza, illuminazione con pannello solare e tavolato per tre persone; nessuna possibilità di riscaldamento.
Ritorno per la via di andata.
Tratti esposti: lunghi traversi