Bivacco Rosazza, da Glassier

Accesso
Lasciare l'autostrada alla barriera di Aosta Est, svoltare a destra e imboccare la superstrada , da seguire per 8,4 chilometri. All’uscita della galleria, dopo 130 metri, svoltare leggermente a destra per imboccare la strada regionale per Bionaz. Alla rotonda, prendere la seconda uscita e proseguire lungo la regionale, superando i villaggi di Signayes e Rhins, e l’abitato di Valpelline. Dopo 16,9 chilometri, svoltare a sinistra e prendere la strada regionale per Ollomont. Risalire la regionale attraversando il capoluogo di Ollomont e i villaggi di Voueces e Vaud, fino a giungere, dopo 23,8 chilometri, a Glassier. Poco prima del villaggio, sulla sinistra, si trova un parcheggio 🅿️ gratuito con una stazione di ricarica per veicoli elettrici.
Distanza e tempo di percorrenza
🕒 Tempo di percorrenza: 29 minuti
📏 Distanza: 23,8 km
Navigazione GPS
📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps
Nota importante
Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.
Introduzione
Ricostruito nel 2004, il nuovo bivacco Rosazza al Savoie costituisce un'interessantissima meta panoramica oltreché un buon punto di partenza per affrontare il Mont Velan via col de Valsorey. Arrivati al bivacco la vista sulla conca di By e soprattutto sul Grand Combin ripaga ampiamente la fatica per gli oltre 1100 metri di salita.
Descrizione
Lasciata l'auto nei pressi del pannello segnaletico della C.V.A. (Giri d'Energia) si imbocca l'ampio sentiero per By seguendo la tradizionale segnaletica gialla. Lungo tutto il percorso il sentiero per By è molto evidente e spesso accompagnato da ringhiere protettive. Dopo un primo tratto semi rettilineo il sentiero, parzialmente accompagnato dalla staccionata, inizia a prendere quota con una serie di svolte sino a raggiungere un collettino dal quale si intravede un alpeggio. Si discende brevemente per poi risalire dolcemente sino all'alpeggio di Pont (1690 m, 0h15'). Superato l'alpeggio ed il caratteristico "acquedotto": un tubo metallico sorretto da imponenti colonne in pietra, si segue le indicazioni per By discendendo brevemente sino ad un ponticello che oltrepassa un torrente pressoché ghiacciato. Da qui si riprende a salire attraversando una breve macchia di larice (Larix decidua); si prosegue seguendo la sinuosità del sentiero che ci porta sino ai piedi degli alpeggi di Crottes (1733 m): da qui si può vedere bene la piana di Glacier, il Mont Saron e la lontana Grivola che inizia a fare capolino. Superati gli alpeggi (in realtà ci si passa sotto) si prosegue tagliando in diagonale verso sinistra sino a raggiungere nuovamente il rado bosco di larice, da qui si riprende a salire con una lunga serie di svolte prendendo decisamente quota sino a tagliare nuovamente il cirnale, questa volta a destra, sino a raggiungere un piccolo promontorio roccioso. Lo si sfiora e, seguendo la staccionata, si raggiunge un piccolo balcone ai limiti inferiori della conca di By: un ultimo piccolo sforzo, si risale il crinale spoglio sino a raggiungere la piccola cappella della Madonna degli Alpini (1977 m, 1h00'). Lasciata la chiesetta si prosegue a sinistra sino allo sbarramento del bacino idroelettrico di By, procedendo sul muro della diga sino a raggiungere l'altro versante orografico. Da qui si incomincia a risalire un sentiero che dopo aver costeggiato una macchia di larici (Larix decidua), si congiunge con una pista agricola. Si prosegue lungo la pista superando un paio di tornanti sino a raggiungere Porchère (2102 m, 1h35'). Poco prima dell'alpeggio diparte, sulla destra, il sentiero per il bivacco; esso taglia un tornante della pista agricola e rimane sulla destra della stessa sino a quando incrocia la pista che costeggia il ru de By all'altezza di un fontanile. Si percorre la pista per circa un centinaio di metri sino ad incontrare una pista agricola che percorreremo sino al termine raggiungendo Tsa Porchère (2290 m, 2h10'). Lasciamo ora la pista agricola seguendo il sentiero che risale, sulla sinistra, il particolare costone erboso denominato Dos de Bouegno bà (dosso dalle orecchie basse): si tratta in realtà di una morena glaciale ormai ricoperta, ma d'altronde in tutta l'area sono presenti evidenti tracce di antiche glaciazioni. Si prosegue voltando verso destra, il bivio è poco evidente, e si risale un bellissimo pendio erboso sino a portarsi praticamente sulla sommità del dorso. Si passa in seguito sulla destra della morena attraversando un breve tratto di sfasciume detritico al cospetto dell'imponente piramide de Les Trois Frères (3261 m). Si prosegue risalendo un piccolo dosso lungo il "filo" di cresta sino a raggiunere un breve passaggio roccioso (2507 m): da qui il sentiero discende leggermente per poi risalire l'ultimo pendio che ci separa dal Col Boégno bà, qui è posizionato il nuovo bivacco Rosazza al Savoie (2674 m, 3h30'), costruzione il legno, che nel 2004 ha sostituito il precedente bivacco in lamiera. Inutile ricordare che dal bivacco il panorama è stupendo: uno splendido 360° all'interno della bellissima conca de By, dal Mont Saron, al Grand Combin, dalla Grand Tete de By al Mont Avril, dal Mont Gelé alle aguzze vette dei Morion. La discesa avviene lungo lo stesso itinerario della salita (2h30') .