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Bivacco Rivolta, da Etirol

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A cura di:

Ultimo rilievo: 02/07/2001
Aggiornato il: 17/03/2025
Difficoltà
T2
Lunghezza
16.32 Km
Quota di partenza
1572 m
Altezza di arrivo
2906 m
Dislivello positivo
1320 m
Dislivello negativo
1320 m
Tempo di andata
02h45'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Lasciare lo svincolo autostradale A5 di Châtillon-Saint-Vincent, svoltare a sinistra e proseguire per 300 metri fino alla rotonda. Prendere la terza uscita per immettersi su Via Émile Chanoux e percorrerla per 600 metri, attraversando il centro storico di Châtillon. Svoltare leggermente a destra su Via Menabreaz e continuare per 450 metri fino alla rotatoria con il monumento del Cervino al centro. Prendere la seconda uscita ed entrare sulla Strada Regionale SR46 in direzione Valtournenche. Proseguire sulla SR46 per 7,8 km fino ad Antey-Saint-André, dove si incontra l'innesto della Strada Regionale SR9 per Torgnon. Svoltare a sinistra e risalire la SR9 per 6,4 km fino a raggiungere il capoluogo Mognod. Continuare dritto seguendo le indicazioni per gli impianti di risalita. Dopo 400 metri, in corrispondenza di un tornante a sinistra, imboccare a destra la strada comunale, seguendo le indicazioni per Petit Monde, Triatel ed Etirol. Procedere lungo la stretta strada fino a raggiungere il villaggio di Triatel e infine quello di Etirol, dove si trova un piccolo parcheggio 🅿️ nei pressi dell'abitato. In caso di parcheggio pieno, è possibile tornare indietro e posteggiare nei pressi del Moulin.

[0h31'] - [19,6km]
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps

Queste indicazioni sono basate su verifica diretta effettuata al momento del rilievo del percorso pertanto le informazioni vanno verificate prima di intraprendere l'escursione. Si consiglia di utilizzare un navigatore GPS o un'app di mappe sullo smartphone per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate.

Distanza e tempo di percorrenza

🕒 Tempo di percorrenza: 32 minuti
📏 Distanza: 19,60 km

Navigazione GPS

📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps

ℹ️ Nota importante

Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.

Introduzione

Una splendida escursione in un angolo selvaggio della Valtournenche. La salita al Bivacco Rivolta e al vicino Col de Fort vi permetterà di godere di ottimi ed inconsueti panorami.

Descrizione

In corrispondenza del ponte che supera il torrente di Torgnon, emissario del lago di Loditor, si stacca il sentiero 8 per il bivacco Tzan. Nei primi metri occorre prestare attenzione perché l'acqua ha invaso la sede del sentiero trasformandolo in una piccola palude, ma non appena la pendenza aumenta il problema si risolve. Si entra in un rado lariceto e poco dopo si segue a destra il sentiero principale che sale; attenzione a non lasciarsi ingannare dalla traccia che sulla sinistra si inoltra nel bosco.
Uscendo dagli alberi si attraversa un ruscello e dopo una breve salita tra i pascoli si attraversa un solitario pianoro. Si passa vicino ad un vecchio alpeggio e si entra nuovamente all'ombra dei larici. Al termine della salita si percorre un piccolo vallone vedendo in lontananza, dall'altra parte della valle, un grande alpeggio e lasciati sulla sinistra i ruderi di una vecchia fornace di calce, ormai quasi ricoperti dalla vegetazione, si continua diritto fino ad arrivare la cartello del Tour des Grandes Montagnes che si segue in direzione Loditor. Poco dopo guardando in basso si vedono i ruderi imponenti dell'ospizio di Chevacour che serviva nel medioevo ad ospitare i viaggiatori che si dirigevano a Prarayer in Valpelline e poi in Svizzera passando dal Col Collon.
Si passa a monte dell'alpeggio di Château e ci si dirige lungo la strada sterrata che sale offrendo una bellissima vista sulla Punta Tsan. Arrivati all'incrocio con la pista che segue il canale di Verrayes si gira a destra e la si percorre oltrepassando poco dopo l'inizio del sentiero che porta al bivacco Tzan. Si prosegue in piano ai bordi di un bellissimo pianoro punteggiato da ginepri e rododendri. Si superano due ponti che attraversano i limpidi ruscelli alimentati dalle acque di fusione e in corrispondenza del primo si possono osservare le opere di captazione del canale di Verrayes (ru de Chavacour) che porta l'acqua attraverso il col des Bornes fino all'alpeggio Fontane nel comune omonimo. Al bivio successivo si prende la pista che sale sulla sinistra e che segue per un tratto la riva del torrentello, si giunge poi alla piazzola dove finisce la strada e si imbocca il sentiero che si inoltra zigzagando tra gli arbusti.
Poco più avanti, all'incrocio che si trova in corrispondenza di un ruscello, si prosegue in salita fino ad arrivare all'alpeggio della Grande Drayère dove si interseca il percorso dell'Alta Via 1 che dal bivacco Tzan porta alla finestra d'Ersa. Si continua a salire il costone seguendo le indicazioni per il Col de Fort, dopo una decina di minuti di ripide curve si sbuca in un pianoro dal quale si vede sulla destra in lontananza la costruzione a semibotte del Bivacco Tzan. Il sentiero inoltrandosi nella pietraia si fa a poco a poco meno definito mentre si aggiungono ai tratti di vernice gialla gli ometti segnavia. Si passa accanto ad un masso con riportato il segnavia 12 e si risale la valle con dolce pendenza lasciando sulla destra i massi di un'antica frana.
Ci si dirige sul fianco nord della valle e il sentiero si fa più ripido, guadagnando quota si possono osservare, alle spalle di chi sale, due piccoli laghi prima nascosti dai massi. Si attraversa una cascatella, e si risale il pendio tra sassi e sfasciumi fino a raggiungere una palina indicatrice rimasta senza cartello. Si segue la cresta in direzione di un ometto e poco dopo si arriva in vista del bivacco che si raggiunge dopo aver attraversato un piccolo nevaio che resiste fino a tarda estate.
Il Bivacco Rivolta, dotato di 10 posti letto con materassi e coperte, tavolo, gas e pentolame è il punto di partenza preferito per la salita alla Punta Tzan e alla parete est del Dôme de Tzan. Dal Col de Fort si ha una bellissima veduta del lago della Roisetta, il colle permette di entrare nel vallone di Cignana da una direzione inconsueta, ci si può dirigere o verso il rifugio Barmasse su sentiero segnalato oppure conoscendo bene la zona verso il rifugio Perucca su tracce di sentiero non segnalato.
La discesa avviene sullo stesso tracciato dell'andata.

Ci siamo stati