Bivacco Réboulaz, da Praz
A cura di:
Massimo Martini
Introduzione
Il bivacco è collocato nei pressi del Lago di Luseney in un angolo di Valle d'Aosta molto suggestivo e poco frequentato. La vista panoramica sull'imponente Becca di Luseney vale da sola la lunga camminata...
Descrizione
Lasciata l'auto nella frazione di Praz (1756m), avendo cura di non intralciare il passaggio, si imbocca una strada agricola posta al termine del villaggio. Si prosegue inizialmente su questa stradina asfaltata che si inserisce dolcemente nel vallone di Saint-Barthélemy accompagnati dalle creste spartiacque con i valloni di Torgnon. Dopo 10 minuti si raggiunge un primo alpeggio posto sulla destra. Il percorso è inserito in un rado bosco di larice e abete rosso con sottobosco composto da macchie di ginepro intervallate da bellissimi pascoli.
Dopo un paio di tornanti la strada diventa non asfaltata (0h15') e raggiunge velocemente un alpeggio di nuova costruzione; subito dopo vira verso il fondovalle aprendo splendidi scorci panoramici sulla Becca d'Aver (2469 m), la Cima Longhede (2416m) e il Mont Emilius (3559m); poi spiana leggermente e, costeggiando una bella prateria, raggiunge le case di Champcombre (1927m; 0h30'). Qui si incontra un bivio: si prosegue a destra seguendo le indicazioni per il Bivacco Reboulaz ed il lago Luseney. Si segue ora la strada pianeggiante che si inserisce nella parte alta della Valle di Saint-Barthélemy; si attraversa una bella abetaia e, dopo aver superato gli alpeggi di Vallorsière (sotto la strada), si incontra la falesia di Champlaisant e, poco dopo, la stradina sulla destra che conduce agli alpeggi omonimi (1900m, 0h50'). Si incominciano ad intravedere i suggestivi pascoli di Champlaisant e dopo pochi minuti si incontra anche un particolare acquedotto. Superato un rudimentale ponticello all'altezza degli alpieggi di Les Vayoux ci si sposta sulla sinistra orografica della valle ed in pochi minuti si raggiunge il sentiero che conduce all'Oratorio di Cunéy (1h30'). Dopo alcune centinaia di metri si raggiungono gli alpeggi di Praterier (2060m) e si abbandona la comoda strada per il sentiero che inizia a risalire il tratto finale del vallone. Si attraversa un primo tratto abbastanza pianeggiante tra qualche rado larice (Larix decidua) per poi iniziare a risalire il tratto terminale del vallone, culminante nella Becca des Crottes, sulla sua sinistra orografica tra pascoli e pietraie. Superata una pietraia con detriti biancastri il sentiero inizia la sua salita finale; si trascura un sentierino sulla destra e si raggiungono i ruderi degli Alpeggi di Les Crottes (2389m, 2h30'). Poco dopo gli alpeggi si incontra il tracciato dell'Alta Via 1: si prosegue svoltando a sinistra per risalire un poggio sopra il quale è collocato il bivacco. Il sentiero segue le acque di deflusso del Lago di Luseney e, con un serie di tornanti, supera i circa 200 m di dislivello. Terminata la salita si attraversa un pianoro e si raggiunge infine il Bivacco Luca Reboulaz (2574m, 3h00').
Dal bivacco si può godere di una vista panoramica privilegiata sulla Becca di Luseney o si può apprezzare il suo riflesso sulle limpide acque del lago omonimo.
Il ritorno si percorre sullo stesso itinerario dell'andata.
Galleria fotografica
Ci siamo stati
A cura di:
Ermanno Panara
Bivacco Reboulaz
Poco dopo Praz il sentiero è segnalato interrotto, e si consiglia di proseguire sulla carrareccia; la strada si allunga così a dismisura, e il rientro risulta infinito. Non abbiamo visto dove (e se) il sentiero è interrotto "per lavori".
A cura di:
Ivo Giansetto
Bivacco Reboulaz
Giornata caratterizzata dalla variabilità del tempo. Soleggiato alla partenza, nuvole nere minacciose al bivacco. Il bivio dopo le case di Champcombre non è segnalato. Su una pietra si trova un segnavia 14 che indica di andare sia a sinistra che a destra. Occorre svoltare a destra sulla strada pianeggiante.
