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Bivacco Penne Nere, da Blavy

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A cura di:

Ultimo rilievo: 17/08/2005
Difficoltà
T2
Lunghezza
11.00 Km
Quota di partenza
1471 m
Altezza di arrivo
2730 m
Dislivello positivo
1259 m
Tempo di andata
03h00'
Tempo di ritorno
02h00'
Periodo consigliato

Introduzione

Inaugurato il 16 luglio 2005 il Bivacco Penne Nere ha tutte le caratteristiche per divenire una nuova meta per l'escursionismo classico. Bella salita, sempre soleggiata, ottimi panorami e, da non trascurare una bella cima a pochi passi. Per gli escursionisti più itineranti questo bivacco colma un piccolo vuoto per la percorrenza del bellissimo sentiero intervallivo.

Descrizione

Lasciata l'auto nel codo parcheggio nei pressi della caratteristica cappella di Blavy (1471 m) si risale una stradina asfaltata per alcune centinaia di metri sino ad incontrare una palina segnaletica che ci indica di svoltare sulla nostra destra. Si imbocca un sentiero che attraversa un gruppo di case e, dopo aver incontrato un altro fontanile, raggiunge dopo qualche minuto una strada agricola: si svolta a destra e si inizia a risalirla. Percorrendo la strada si incontra dapprima una piscina irrigua tonda ed in seguito, sulla sinistra, l'inizio del sentiero vero e proprio (trascurare la strada che discende sulla destra verso Parléaz).
Si risale il sentiero nell'abetaia e dopo una decina di minuti si incrocia per la prima volta la strada poderale che porta all'Alpe di Viou e, dopo aver superato una costruzione ad uso acquedotto, si continua sulla strada alla nostra sinistra trascurando una stradina in ghiaia sulla destra. Dopo un paio di intersecazioni con la strada poderale si imbocca nuovamente il sentiero sulla sinistra che si addentra nel bosco. Si risale la mulattiera che dapprima ripidamente ci fa risalire un tratto del crinale per poi tendere verso destra con minore pendenza e passando al di sotto di una pietraia. Superati alcuni tornanti ed un ultimo tratto in diagonale dopo 1h00' si raggiunge nuovamente la strada poderale: la si segue per una cinquantina di metri e ci si immette nuovamente nel sentiero che attraversa i pascoli e in 0h10' raggiunge l'alpe di Viou (2078 m, 1h25'): da quassù si puà già gustare uno splendido panorama su Aosta e la Grivola.
Lasciato l'alpeggio, sulla sinistra della costruzione più lunga si incontrano le frecce gialle, si risale i pascoli soprastanti andando verso destra sino a raggiungere un piccolo dosso spartiacque; lo seguiamo per qualche decina di metri per poi tendere verso sinistra in direzione della Tsa de Viou (2202 m, 1h45'): da notare un fontanile molto caratteristico.
Si punta ormai in direzione della Becca ormai ben visibile sopra di noi seguendo il sentiero che, senza eccessiva pendenza attraversa i pascoli tra macchie di rododendro (Rhododendron ferrugineum) e mirtillo (Vaccinium myrtillus) sino all'attacco del colle. Da qui il sentiero cambia decisamente pendenza, attraversa uno scolo detritico e risale il crinale sud-ovest della Becca dapprima con alcuni tornanti per poi tendere verso destra sino al culmine arrotondato del colle di Viou (2698 m, 2h55). Dal colle ci si dirige per circa un centianio di metri in direzione della bandiera che anticipa il bivacco: si raggiunge infine un bel piano ove giace il Bivacco Penne Nere (2730 m, 3h00') immerso in un panorama da favola.
Il ritorno si effettua sullo stesso itinerario dell'andata.

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
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Ci siamo stati