Alpeggi della Muanda, dal Santuario di Oropa
Accesso
Uscita Carisio (se si proviene da Milano) o Santhià (se si proviene da Torino) dell'Autostrada Torino-Milano e presecuzione sulla statale fino a Biella; a Biella seguire le indicazioni per il Santuario d'Oropa, presenti dappertutto. Se invece siete già a Pollone per una visita alla Burcina, è possibile salire direttamente al Favaro, imboccando una strada a nord, prima dell'ingresso del Parco Burcina, a destra di una cappellina. Il percorso è a tornantini; usciti dal bosco e raggiunte le prime case di Favaro, scendere a destra e immettersi poi subito a sinistra nella statale Biella Oropa, in prossimità di una curva; giunti al Santuario, passare davanti ai cancelli ed attraversare la strada successiva prendendo la direzione Cimitero; proseguire per circa 3 km, fino a che, in alto, a destra, spunteranno diverse antenne e ripetitori. Il sentiero parte prima della curva vicino ad una baita diroccata, dove si parcheggia.
Descrizione
Parcheggiata l'auto in prossimità di uno sterrato (1180m), imboccarlo, salire fino alla zona dei ripetitori, e seguirlo verso nord, tra la pineta, alla vostra destra, e un muretto a secco, a sinistra. Al di là del muretto incomincia lo spettacolo della fioritura; proseguire verso nord, innestandosi nel sentiero [D2], passando di fianco a tutta una serie di alpeggi, il Casinet (1284m), la Sgnora, (1323m), e per ultima la Dama (1423m). Si sale dietro questa cascina e si prende nel sentiero [D34] che attraversa verso ovest i pendii della Muanda, arrivando all'Alpetto Superiore (1484m); quest'ultimo è servito da una poderale, che si imbocca in discesa, il nostro sentiero è adesso il [D41], scende all'Alpetto di Mezzo, e poi parte per tracce tra i prati e parte per interpoderale, arriva in prossimità dell'Alpetto Inferiore e delle magnifiche fioriture di narcisi di questa zona. Nell'attraversamento tra la Dama e l'Alpetto superiore, se il cielo è terso, si vedono le risaie allagate da poco, la chiesa di San Gaudenzio di Novara, i due coni della dismessa centrale nucleare di Trino, la collina di Superga, il Monviso. Scendere lungo la strada che è in parte asfaltata fino al tracciolino, e seguirlo a sinistra fino a recuperare l'auto (un paio di km a piedi, per il giro totale 2h30').