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Allalinhorn, dalla funivia Metro Alpin

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 07/08/2010
Difficoltà
F
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
3473 m
Altezza di arrivo
4027 m
Dislivello positivo
576 m
Tempo di andata
02h00'
Tempo di ritorno
01h15'
Periodo consigliato

Introduzione

L’Allalinhorn è una grande calotta ghiacciata che fa da corona, con altri 4000, alla splendida valle di Saas ed è uno dei più facili 4000 delle Alpi ed è indicato ai neofiti che vogliono prendere confidenza con l’alta montagna e la progressione su ghiacciaio. L’itinerario è molto frequentato e di conseguenza sempre ben tracciato e presenta difficoltà elementari normalmente senza pericoli oggettivi; il traverso terminale sotto la vetta può presentarsi a volte delicato in presenza di placche nevose ventate. Dalla vetta la vista è eccezionale sui numerosi 4000 della valle di Saas e di Zermatt e sugli altri più lontani dal Bianco all’Oberland. Visto il modesto dislivello, la salita può essere effettuata anche in giornata prendendo le prime corse della funivia e del Metro Alpin.

Descrizione

Dall’arrivo del Metro Alpin si imbocca la pista di sci camminando in piano sulla pista che costeggia ed aggira sulla destra l’evidente promontorio roccioso che si trova proprio di fronte passando sotto ad alcuni piccoli seracchi. Si attraversa un’altra pista e si passa sotto lo skilift per dirigersi, ancora per poco su pista battuta dai gatti delle nevi, nella parte superiore di un grande seracco all’inizio del quale si passa una terminale su un ponte di neve per proseguire sul pendio la cui pendenza aumenta sensibilmente (40°). Si continua sulla fiancata dell’Hinter Allalingrat su facili pendii con la pista ben tracciata superando ancora su ponte di neve un seracco e puntando verso l’evidente e larga insellatura del Feejoch; senza raggiungerla si devia appena prima di essa sulla sinistra verso il grande pendio di ghiaccio che scende a nord della ben visibile vetta rocciosa. Salendo con alcuni tornanti si compie un traverso su di un facile col quale si contornano le rocce sulla destra del pendio che raggiunge il filo di cresta; raggiuntolo lo si percorre per alcuni metri e si raggiungono così in breve le roccette dove è situata la croce metallica della vetta.

 

Galleria fotografica

© 2021 - Giancarlo Beretta
© 2010 - Giancarlo Beretta
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